Download illegali: in Francia la Hadopi sta facendo flop
9 Marzo 2010 Pubblicato da Pino Bruno
La legge Hadopi – a quanto pare – sta facendo flop. Un provvedimento repressivo, bocciato in prima istanza dalla Corte costituzionale francese, che doveva servire a combattere i download illegali di musica e film, si sta rivelando deleterio per il mercato legale. Il quotidiano economico Les Echos pubblica oggi i risultati di uno studio dell’Università di Rennes 1.
Tre mesi dopo l’entrata in vigore della legge – che autorizza persino il taglio della connessione a internet – il numero di utenti che scaricano audiovisivi dalla rete sarebbe aumentato del tre per cento. Les Echos scrive che la Hadopi, invece di ridurre i consumi audiovisivi fuorilegge, potrebbe avere l’effetto di togliere al mercato legale una parte dei suoi acquirenti.
Secondo lo studio dei ricercatori di Rennes 1, il primo sulla Hadopi, “solo il 15 per cento degli utenti Internet che utilizzavano le reti peer to peer prima dell’adozione della legge nella rete ha smesso di farlo”.
La tendenza, prosegue Les Echos, rivela i difetti di una legge che guarda solo alle reti per la condivisione di file peer to peer e non ai siti che consentono la fruizione dei contenuti in streaming. Secondo lo studio, tra i francesi che ascoltano musica e guardano video online, il 15,8% ha usato lo streaming a dicembre, contro il 12,4% di settembre. Al contrario, l’utilizzo delle reti peer-to-peer e’ sceso dal 17,1al 14,6%.
Sempre in base alla ricerca, la metà degli utenti che comprano dischi e film in rete usa anche piattaforme illegali e, di questi, il 27% scarica da reti peer to peer. Insomma, tagliar loro la connessione comporterebbe – scrive Les Echos – un ridimensionamento delle vendite legali.
Come a dire, non è con la repressione che si risolve il problema.