Tecnologie: treni a secco di carburante, frane sui binari e Alta Velocità
24 Marzo 2010 Pubblicato da Pino Bruno
- 24 Marzo 2010
- AU HASARD
- trasporti, Trenitalia
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Strano paese. Da quattordici giorni la linea ferroviaria che collega la Puglia con Roma è spezzata a metà. Una frana ha invaso i binari in Irpinia. I passeggeri scendono a Foggia e Benevento e proseguono in pullman. Oggi La Repubblica ospita la lettera del signor Vincenzo Puglisi da Siracusa, che racconta di viaggiatori fatti scendere da due treni che avevano i serbatoi senza gasolio. Altrove c’è l’Alta Velocità, e sui convogli tra poco si potrà “persino” navigare in Internet.
E’ questione politica, economica e tecnologica. La frana irpina incombeva da anni sulle rotaie. Si avvicinava di un tanto al giorno. Nessuno ha monitorato, nessuno ha fatto nulla. Adesso si faranno lavori “d’urgenza” che costeranno chissà quanto. I treni siciliani segnalati dal sig. Puglisi vanno a gasolio perché lì le linee non sono state elettrificate. Altro che Alta Velocità, altro che Internet. Mancano i fondamentali, oltre che il gasolio!
Ecco la lettera pubblicata oggi da Repubblica: “Ieri alla stazione FS di Siracusa, alle ore 17.45, era in partenza il treno diretto a Modica. Ma il capotreno, invece di ordinare la partenza, chiede a tutti i passeggeri di scendere. Ci viene spiegato che il treno è senza gasolio (l’80 per cento della rete ferroviaria siciliana non è elettrificata e molte tratte sono coperte da littorine a gasolio). Viene chiesto ai passeggeri di salire su un altro treno fermo su un binario vicino. Ma accade l’incredibile. Il capotreno, costernato, richiede ai passeggeri di scendere anche da questo treno: manca il gasolio! Il tutto tra le proteste dei viaggiatori, tra cui operai della zona che si alzano alle quattro ogni mattina e di famiglie con bambini piccoli. Poi qualcuno parla ancora di costruire il Ponte sullo Stretto”.