Libri: la soluzione per catalogarli si chiama Book Collector
10 Maggio 2010 Pubblicato da Pino Bruno
- 10 Maggio 2010
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“I libri sono come fari eretti nei grandi mari del tempo”, scriveva il saggista americano Edwin Percy Whipple, solo che se in casa se ne hanno migliaia, come fari non funzionano granché. Difficile trovarli (in quale scaffale l’ho messo?), arduo ricordare un libro letto vent’anni addietro (ce l’ho oppure l’ho sfogliato in biblioteca? Per caso l’ho prestato? A chi?). Domande rimaste finora senza risposta. Finora, perché adesso c’è Book Collector, un mix geniale di hardware e software, fatto su misura per privati e biblioteche.
Il programma – c’è anche la versione italiana – interagisce con un piccolo scanner, che acquisisce il codice a barre ISBN. L’ISBN è un sistema di codifica per la numerazione dei libri adottato su scala internazionale che permette l’immediata, inequivocabile e duratura identificazione di un titolo o di un’edizione di un titolo di un determinato editore. A partire dal 1° gennaio 2007, il codice ISBN è un numero a tredici cifre.
Si può scegliere tra vari scanner. E’ da consigliare senz’altro quello senza fili, delle dimensioni di un accendisigari, altrimenti si dovrebbero portare tutti i libri da catalogare accanto al computer.
Si punta lo scanner sul codice a barre e si clicca. Un beep segnala che il codice è stato acquisito correttamente. E’ sufficiente qualche minuto per familiarizzare con lo scanner, poi si possono acquisire centinaia di libri per volta, in poco tempo. Il passo successivo è collegare lo scanner al computer, con il cavetto USB allegato. Il driver si scarica qui. Il software Book Collector confronta i codici ISBN con le banche dati on line (in Italia c’è il Servizio Bibliotecario Nazionale, OPAC-SBN)e carica la scheda del libro, compresa l’immagine della copertina.
Dopo aver completato l’acquisizione, si possono aggiungere informazioni alla scheda del singolo libro. Il genere(narrativa, gialli, thriller, fantascienza, poesie, eccetera), la data dell’acquisto, la collocazione (è sul primo scaffale a sinistra), eventuali prestiti (data, nome, durata, giorno previsto per la restituzione), annotazioni personali su trama, personaggi. Ogni scheda può essere aggiornata quando si vuole.
Lo scanner Opticon al lavoro
Un test accurato ha confermato le impressioni iniziali. Il software riesce a identificare e catalogare correttamente tutti i libri – italiani e stranieri – muniti di codice a barre ISBN. Quelli più vecchi vanno catalogati a mano, perché la gestione delle schede lo permette. Un sistema quanto mai versatile. Va detto che il software di catalogazione funziona anche senza l’uso dello scanner. Il codice ISBN, infatti, può essere inserito digitandolo sulla tastiera. Certo, con lo scanner si fa tutto meglio e più in fretta. Il software si può scaricare e provare, prima di deciderne l’eventuale acquisto.
C’è infine la possibilità di esportare l’intera collezione di libri. Sul web, con Book Collector Connect (l’abbonamento, opzionale, costa 15 euro l’anno), oppure su iPhone (l’applicazione costa 7,99 euro). Così si può avere sempre a portata di mano la propria biblioteca.
Il sistema completo – scanner senza fili e software – costa 150 euro. Si può scegliere anche tra altri due scanner, più economici ma sicuramente meno funzionali. Il rapporto qualità/prezzo è ottimo, se si pensa che – fino a qualche tempo fa – le soluzioni offerte dal mercato costavano migliaia di euro. Book Collector è davvero indispensabile per chi ha tanti libri e vuole gestire la biblioteca con efficienza.
La stessa azienda olandese – Collectorz.com – propone soluzioni analoghe per chi ha collezioni di CD, film in DVD, fumetti, videogiochi, MP3 e fotografie. Lo scanner funziona sia con i libri che con tutto il resto.