e-Government: la rete IP di San Gimignano
9 Giugno 2010 Pubblicato da RG
Come si fa a cablare in fibra ottica un gioiello di borgo medievale, per realizzare una rete di telefonia, dati e videosorveglianza, senza alterare l’armonia e la bellezza del territorio? San Gimignano, in Val d’Elsa, è un buon esempio. Nel 2007 sono state collegate in rete le otto sedi del Comune, tutte all’interno della cinta muraria, con un’infrastruttura in fibra ottica di proprietà del comune, che la gestisce direttamente. L’intervento di cablaggio ha permesso di predisporre una rete adeguata agli apparati Cisco 3650 Power over Ethernet e Cisco Unified Communications Manager, che svolge le funzioni del centralino tradizionale.
Alla rete sono stati quindi connessi novanta IP Phone Cisco, dati in dotazione ai dipendenti. Con l’adozione del VoIP, l’amministrazione comunale di San Gimignano ha verificato una rilevante riduzione dei costi delle telefonate interne che sono state trasmesse sulla rete dati.
Altri soldi sono stati risparmiati grazie alla gestione centralizzata, al basso costo di esercizio e alla realizzazione di servizi aggiuntivi. I benefici sono stati immediati. I dipendenti del Comune di San Gimignano hanno approfittato di tutti i vantaggi della telefonia IP. Hanno conservato il proprio numero interno in caso di spostamenti tra gli uffici, hanno testato l’utilità delle audio conferenze multiple, anche tra sedi remote.
Per ottimizzare l’investimento, il Comune ha utilizzato la stessa architettura di rete anche per il nuovo impianto di videosorveglianza su rete IP. Il sistema di controllo, con bridge wireless Cisco, si basa su telecamere digitali connesse alla rete comunale, la stessa su cui viaggiano i dati e i servizi di fonia.
Cinque telecamere wireless sono state installate nella Biblioteca Comunale. Non c’è stato bisogno di nuovi cablaggi e presto altre telecamere saranno sistemate nel Museo Civico nei parcheggi cittadini, in sostituzione del vecchio impianto analogico. I punti di monitoraggio sono in Municipio, al comando della Polizia Municipale, in biblioteca e nell’ufficio del parcheggio. Tutto via web. Tutto con la stessa architettura, senza sprechi, senza disarmonie.