Google, l’addio a Windows e le barzellette su Bill Gates
1 Giugno 2010 Pubblicato da Pino Bruno
Fino a qualche anno fa su Bill Gates circolavano più barzellette che sui carabinieri. Era il potente, incontrastato, padrone del mondo digitale. Microsoft sembrava un treno lanciato verso il futuro, inarrestabile. Oggi il colosso del software è sotto attacco costante e paga il prezzo delle falle alla sicurezza dei suoi sistemi operativi e del suo browser. Anche Google sta abbandonando Windows, dopo i danni subiti in Cina.
La notizia è stata diffusa dal Financial Times. A quanto pare i vertici del gruppo hanno dato istruzioni al personale perché’ utilizzi hardware e sistemi operativi alternativi, come Mac Os o Linux. “Non utilizziamo più Windows è una questione di sicurezza” ha dichiarato al quotidiano britannico un impiegato di Google. “In molti hanno abbandonato i personal computer di Windows e li hanno sostituiti con dei Mac dopo quegli attacchi in Cina” gli ha fatto eco un collega. Secondo un altro tra gli intervistati, i dipendenti di Google devono ormai ottenere un permesso da un alto dirigente per poter continuare ad utilizzare Windows.
E’ probabile che la Cina sia solo un pretesto, perché ormai Microsoft e Google sono concorrenti diretti: Android contro Windows, Google Docs contro Office, Google contro Bing, Chrome contro Internet Explorer. Solo che Google appare più agile e dinamica, mentre Microsoft non si è ancora scrollata di dosso la sicumera dell’ex (quasi) monopolista.
A proposito, tra le tante barzellette su Windows, questa non è niente male: “Un giorno un famoso informatico inventò la memoria virtuale per illudere gli utenti con poca memoria di averne pressoché infinita… Un giorno un altro famoso informatico inventò Windows per illudere gli utenti pieni di memoria di non averne proprio!”
PS. Manco a farlo apposta, ecco l’ultima: Prosegue la marcia di Google nel mercato dei browser di navigazione. Stando ai dati diffusi oggi dalla societa’ di rilevazioni NetApplications, Chrome ha infatti superato per la prima volta il 7% di market share mondiale, chiudendo maggio con il 7,05%. In un mese Chrome ha guadagnato 0,3 punti percentuali, gli stessi persi da Microsoft, il cui Internet Explorer scende al 59,7%.
L’ultima versione del browser di Redmond, la 8, risulta la piu’ usata, con oltre il 25% del mercato, la versione 7 detiene il 12% e la 6 ha ancora il 17%. Explorer 6, piu’ volte accusato di troppa vulnerabilita’ agli attacchi informatici, sembra pero’ resistere soprattutto nei mercati meno informatizzati. La societa’ di ricerca StatCounter indica infatti in meno del 5% la quota di mercato del browser in Europa e Stati Uniti.
Il secondo programma di navigazione piu’ usato al mondo, prosegue il report di NetApplications, e’ Firefox di Mozilla, che perde lo 0,2% passando al 24,4%. Guadagnano invece lo 0,1% Safari di Apple, al 4,8%, e Opera, al 2,4%. L’accesso a internet da cellulari vede la crescita dell’iPhone, che in un mese passa dal 30,3 al 32,8%. Bene anche Android, la piattaforma di Google, dal 5,3 al 6,2%. In testa rimane comunque Java Me con il 40%. Al terzo posto c’e’ Symbian di Nokia con il 14% e al quinto BlackBerry con il 3,6%, seguito da Windows Mobile al 3%.