e-Justice: la giustizia europea a portata di clic
20 Luglio 2010 Pubblicato da RG
Ogni anno dieci milioni di cittadini europei sono alle prese con problemi di giustizia in un altro paese dell’Unione. A volte si tratta di adozioni, altre di transazioni commerciali, altre ancora di incidenti stradali. Non è sufficiente potersi muoversi da un capo all’altro del vecchio continente senza più mostrare documenti alle frontiere ormai virtuali, per essere europei. E’ necessario sapere cosa è lecito e cosa no, trovare un avvocato in Francia o in Romania, accedere al registro delle imprese per sapere se il potenziale partner commerciale è affidabile. Adesso è tutto a portata di clic, grazie al Portale Europeo della Giustizia Elettronica.
La prima versione del portale contiene quasi 12.000 pagine in ventidue lingue, italiano compreso. Sarà completato nel 2011 con le informazioni sui diritti delle vittime per ogni Stato membro dell’UE. Entro il 2013 i cittadini saranno in grado di trovare un avvocato on line in ognuno dei ventisette paesi membri, in grado di assisterli in eventuali contenziosi giudiziari.
e-Justice si rivolge a cittadini, imprese, professionisti legali, magistrati.
Dice la Commissaria europea Viviane Reding che “Il portale è un vero e proprio sportello unico online rivolto ai cittadini, alle imprese e al mondo giuridico e contribuirà in ultima istanza a modernizzare e a semplificare la comunicazione e la consulenza su questioni giuridiche. I cittadini troveranno, nella propria lingua, risposte immediate ai propri quesiti. Sappiamo tutti quanto ciò sia fondamentale, perché una giustizia lenta è una giustizia negata”.
La Commissione, che gestisce il sito, continuerà a lavorare fianco a fianco con gli Stati membri per arricchire gradualmente i contenuti e sviluppare nuove funzionalità. Nei prossimi anni il sito sarà arricchito di informazioni, strumenti e funzioni. Già nei primi mesi del 2011 saranno aggiunte le schede sui diritti della difesa e delle vittime in tutti gli Stati membri dell’UE, con informazioni su come ogni sistema disciplina, ad esempio, le infrazioni stradali.
Le future versioni del portale permetteranno inoltre, nei casi transfrontalieri, di avviare il procedimento europeo per le controversie di modesta entità e di chiedere un’ingiunzione di pagamento online, rendendo così più efficaci i dispositivi giuridici di cui dispone l’Unione.
Il portale offrirà facile accesso ai registri fallimentari, immobiliari e delle imprese, consentendo alle imprese di ridurre i costi grazie a procedure giuridiche online più immediate e semplificate. Gli organi giurisdizionali potranno trattare online richieste transfrontaliere e comunicare con attori e convenuti in singoli casi e con organi giurisdizionali di altri Stati membri.
Sono in corso i preparativi per il lancio, entro il 2013, di uno strumento che agevolerà la ricerca di un legale: tramite il portale sarà così possibile trovare, ad esempio, un avvocato di lingua tedesca specializzato in diritto di famiglia o in pratiche di divorzio in Ungheria.
Sono previsti anche progressi per superare gli ostacoli esistenti all’interoperabilità in tutta l’Unione della firma elettronica, dell’identità elettronica e dei pagamenti elettronici. Il superamento di questi ostacoli è fondamentale per la piena realizzazione di diversi progetti in corso, come l’ingiunzione europea di pagamento e il procedimento europeo per le controversie di modesta entità.
Fonti: UE, AFP, EuroNews, Osservatorio Pugliese della Proprietà intellettuale Concorrenza e Consumo digitale.