Sicurezza: iCareMobile è un tutore discreto per i cellulari dei nostri figli
23 Luglio 2010 Pubblicato da RG
Quanta robaccia arriva sul cellulare dei nostri figli! La massiccia diffusione dei cellulari smartphone e di applicazioni per chat, social network e file-sharing ha un’altra faccia della medaglia. Bambini e ragazzi sono esposti ai pericoli della rete, e non tutti hanno strumenti culturali e protezioni familiari adeguati per difendersi. In loro aiuto arriva iCareMobile, un software creato dall’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr). iCareMobile ha una duplice funzione.
Serve ai giovanissimi, perché impedisce l’esecuzione di applicazioni dannose. Agisce inoltre come antifurto, e permette di rintracciare il cellulare rubato. Serve ai genitori, perché permette di attivare alcuni sistemi di sicurezza. iCareMobile può essere facilmente programmato per inviare un sms al genitore se il figlio si allontana da scuola, oppure impedire di ricevere messaggi contenenti materiale pornografico o non adeguato. Infine, può bloccare l’avvio di videogiochi in orari stabiliti.
iCareMobile è un software in continua evoluzione, dice al telefono il responsabile del gruppo sicurezza dell’Iit-Cnr, Fabio Martinelli. La versione beta sarà presentata lunedì 26 luglio durante lo Science Day organizzato nell’ambito del Fiuggi Family Festival. Lo stesso giorno sarà disponibile il sito internet per scaricare il software.
“Abbiamo adottato un approccio pragmatico – prosegue il prof. Martinelli – per porre l’accento sull’esigenza di sicurezza informatica in un ambito a volte trascurato. Abbiamo pensato ai genitori e ai giovani utenti, realizzando un’applicazione leggera, che possa essere eseguita su cellulari di fascia bassa, basati su sistema operativo Symbian. Insomma, quelli più diffusi tra bambini e ragazzi. Il nostro algoritmo è così in grado di identificare e bloccare immagini pornografiche, anche quelle scattate con la fotocamera interna e trasmesse tra cellulare e cellulare, via Bluetooth”.
Con iCareMobile, dice ancora il prof. Martinelli, “è possibile avere un controllo pressoché totale del dispositivo, sfruttando in chiave difensiva quelle caratteristiche tecniche evolute (Gps, Bluetooth, Mms, connessione a Internet) che apparentemente rappresentano la fonte principale di pericolo per uno smartphone”.
iCareMobile è un vero e proprio supporto a tutela dei giovanissimi dai pericoli della rete e dall’uso improprio del cellulare, che ovviamente potrà coadiuvare ma non sostituire l’azione di dialogo e controllo svolta da genitori ed educatori. “In qualche modo, così come non sarebbe opportuno affidare un bambino al cellulare, non lo è affidare un cellulare a un bambino senza le adeguate garanzie”, conclude Martinelli.