Oil per lubrificare la pubblica amministrazione
2 Settembre 2010 Pubblicato da Pino Bruno
Per lubrificare la macchina burocratica nazionale, inceppata da procedure farraginose (spesso incomprensibili per gli stessi addetti ai lavori, per non parlare dei cittadini che le subiscono) e ripetitive, arriva in soccorso “l’olio del CNR”. Oil – Online Interactive heLpdesk è un software creato dall’Ufficio Sistemi informativi del Consiglio Nazionale delle Ricerche e messo a disposizione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC). E’ un supporto per le attività di assistenza al personale, fa risparmiare soldi e serve per razionalizzare le attività informatiche del ministero.
Dice il CNR che tra i punti di forza dell’applicazione ci sono la tracciabilità e la trasparenza dell’iter di lavorazione delle richieste di supporto, garantite dalla possibilità di controllare in tempo reale lo stato della pratica ‘aperta’ o ‘in lavorazione’.
Il software permette inoltre di velocizzare e ottimizzare l’assistenza al personale, con un efficiente sistema di smistamento delle richieste. Infine consente all’utente di dare il suo riscontro sulla soluzione proposta dal servizio di assistenza e prevede il monitoraggio dell’efficienza dei servizi prestati, con report su stato delle pratiche avviate e tempi di risposta.
L’applicativo sarà fruibile a tempo indeterminato e a titolo gratuito (non esclusivo) da tutto il personale del MiBAC, consentendo la gestione unificata dei servizi di helpdesk informatico e semplificando e velocizzando le procedure di assistenza al personale.
“Oil è stato realizzato da una software factory interna costituita con l’obiettivo di gestire tutte le fasi di sviluppo delle soluzioni applicative dell’Ente”, spiega Maurizio Lancia, direttore dell’Ufficio Sistemi Informativi del Cnr, “e, in linea con le indicazioni del Codice dell’amministrazione digitale, si basa su standard aperti e strumenti open source che favoriscono il riutilizzo del software.