Web e cultura: la British Library mette on line gratuitamente nuovi tesori letterari
27 Settembre 2010 Pubblicato da RG
- 27 Settembre 2010
- BUONI ESEMPI, LIBRI, SCENARI DIGITALI
- british library, cittadinanza digitale, Gran Bretagna, LIBRI
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La British Library continua a dischiudere i suoi tesori letterari. Duecentocinquanta collezioni di testi classici greci sono adesso a disposizione gratuitamente on line, ad alta risoluzione. Altre seguiranno nei prossimi due anni. Storici, studiosi e studenti non devono più andare a Londra, per consultarli. Anzi, per esaminare per lo più fotocopie sbiadite. Sfogliare sul web manoscritti e libri antichi, altrimenti intoccabili perché iperprotetti, è decisamente più comodo. Ogni pagina può essere ingrandita e visualizzata fin nei minimi particolari.
Più rapido, meno complicato e più economico. Finora chi voleva consultare libri e manoscritti doveva andare alla British Library, mettersi in coda e prenotare le copie da consultare. I bibliotecari dovevano aprire con cura l’originale e fotografare ogni singola pagina. Un processo lungo e delicato. Ogni copia costava più di un euro.
La digitalizzazione delle opere comporta ugualmente un impegno economico rilevante, ma si fa una volta per tutte. Il curatore delle collezioni da oggi offerte a tutti gli studiosi del mondo, Scot McKendrick, è molto soddisfatto del lavoro realizzato grazie al contributo della Fondazione Stavros Niarchos. “Non tutti – dice McKendrick all’Associated Press – possono permettersi di venire qui per settimane e mesi”. Insomma, il web continua a democratizzare la cultura, rendendola accessibile anche a chi non è ricco.
Tra le opere digitalizzate e fruibili on line c’è anche un’importante collezione manoscritta di favole di Esopo, ritrovata nel 1844 in un monastero del Monte Athos.