Amati odiati videoproiettori: Philips PICOPIX si porta in tasca
15 Ottobre 2010 Pubblicato da Pino Bruno
- 15 Ottobre 2010
- HARDWARE
- consumatori, netbook, smartphone
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Amate odiate presentazioni! Si prepara il PowerPoint con accuratezza, si salva sulla pennetta, si arriva nel luogo della conferenza e si scopre che a) la versione del ppt è troppo recente (o troppo vecchia) per il computer disponibile; b) il computer è andato in tilt “proprio pochi minuti fa”; c) il videoproiettore è un residuato bellico e proietta immagini distorte e scolorite. La volta successiva, allora, ci si porta appresso il notebook, per scoprire che… non c’è il cavo giusto per connettersi al videoproiettore e altre varianti della Legge di Murphy, sempre in agguato. E allora? Meglio portarsi il videoproiettore in tasca, da collegare allo smartphone o al netbook.
Impossibile, inarrivabile, fino a ieri. Troppi soldi, troppo ingombro, troppa incompatibilità. Adesso ci sono i nuovi mini proiettori Philips PICOPIX 1020, 1230 e 1430. Costano, rispettivamente, 199, 269 e 299 euro. SAGEMCOM fa sapere che saranno nei negozi tra pochi giorni, e comunque entro novembre.
Possono fare la differenza. Stanno in una mano e si collegano a smartphone, netbook e console. Philips PICOPIX 1020 si alimenta tramite USB, gli altri modelli vanno a batteria – due ore e mezza di autonomia. Tutti utilizzano una sorgente luminosa a LED, che garantisce basso consumo energetico, fino a 20000 ore di utilizzo. Sono dotati di treppiede (tutti i modelli), altoparlanti stereo e cavo USB (solo i modelli PICOPIX 1230 e 1430)
Ci si possono proiettare (su schermo, su muro) presentazioni, filmati, fotografie, a 20 e 30 lumen, con una risoluzione di 800 x 600 e un contrasto di 400:1.
Il modello 1430 include un lettore di SD card e un lettore MP4.