iOS 4.2 e dintorni: Signora mia non ci sono più le Apple di una volta
16 Novembre 2010 Pubblicato da Pino Bruno
- 16 Novembre 2010
- AU HASARD
- apple, Bill Gates, consumatori, iOS 4.2, iPad, iPhone, Microsoft, Steve Jobs, Windows
- 6 Commenti
E’ proprio vero, signora mia. Non ci sono più le Apple di una volta. Per carità, gli affari vanno a gonfie vele, gli iPad spopolano (4,19 milioni venduti nel quarto trimestre fiscale 2010) e piacciono tanto anche agli anziani, come Murdoch e Berlusconi. Gli iPhone manco a parlarne. Si vendono come le noccioline (14,1 milioni di pezzi nel quarto trimestre fiscale 2010). Qual è il problema, dunque? Di cosa si lamenta, signora mia?
Gli è che una volta i prodotti Apple erano un’altra cosa. Industriali ma allo stesso tempo artigianali, ben curati. Sembravano fatti su misura. Per questo costavano di più. Roba da negozietto di nicchia, non da discount. Oh, per carità, il design è sempre insuperabile, leccato, raffinato. I Mac li metti nel salotto buono, li fai vedere agli amici.
Il MacBook Air sembra una sottiletta, quanto è leggero. Scalda troppo? D’inverno è un piacere averlo sulle ginocchia. Non c’è neanche bisogno di accendere il termosifone. E’ un gran risparmio. Meno CO2 nell’atmosfera.
L’iPhone bianco non c’è? E tu prendilo nero e poi ci metti una bella custodia bianca. L’antenna del 4 fa le bizze? C’è il bumper che ci mette una pezza e poi, se cade, rimbalza e non si rompe. Vuoi mettere?
L’iPad non ha la webcam? E basta con tutto questo voyerismo. Jobs si preoccupa della tua privacy, non lo avevi capito?
La sveglia di iPhone non riconosce la differenza tra ora legale e ora solare? E’ una scelta. Apple vuole coccolarti e farti dormire un’ora in più.
L’importante è produrre tanti Apple, sennò la gente non li trova nei negozi e si lamenta. Gli operai si suicidano perché alla FoxConn, dove li costruiscono, i turni di lavoro sono massacranti? E’ il prezzo da pagare al progresso. E poi, sono cinesi. Ce ne sono tanti. Così si agevola il turn over e si offrono possibilità ai disoccupati.
Insomma, basta con il disfattismo anti Apple. Steve Jobs non si tocca. Mica è Bill Gates, che ci si possono fare su mille barzellette. Windows è roba da lumpenproletariat. Sta al Mac come la bruschetta al caviale con lo champagne. Vogliamo scherzare?
E poi, basta rompere i marroni con sto’ cavolo di iOS 4.2, che porta il multitasking sull’iPad e la possibilità di stampare dall’iPhone. Si, era pronto, ma poi si sono accorti che mandava in tilt il Wi-Fi. Succede anche ai migliori.
Arriverà il 24 novembre, scrive The Telegraph, e dunque, signora mia, l’attesa allunga la vita. Non lo sapeva che una Mela al giorno toglie il medico di torno?