Misura Internet tra una settimana e cinque giorni
10 Novembre 2010 Pubblicato da RG
- 10 Novembre 2010
- ATTUALITA', E-GOVERNMENT, RETI
- adsl, Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, banda larga, consumatori, digital divide
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Finalmente l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni comunica. Oggi ha messo un contatore a ritroso nella home page del sito Misura Internet, che – dunque – entrerà in funzione tra UNA settimana e CINQUE giorni.
Meglio tardi che mai. Promesso ad agosto, doveva entrare in funzione a fine ottobre, ma Misura Internet è tuttora in costruzione. I consumatori di Banda Larga (sarebbe più corretto parlare di banda allargata, o meno stretta) dovranno attendere altri dodici giorni per avere a disposizione uno strumento straordinario – unico al mondo – che permetterà di “verificare di persona la qualità della propria linea, confrontandola con quella promessa dall’operatore al momento della stipula del contratto”.
Significa che chi paga una connessione Adsl da 20 Mb/s e scopre che la fornitura si discosta da quella assicurata, può rescindere il contratto senza pagare alcuna penale e passare ad altro gestore. E’ ovvio che sarà interesse dei provider adeguare e migliorare l’offerta, per non perdere clienti.
Si, perché il test fatto con Misura Internet avrà valore legale, ed è questa la grande rilevanza del tool Ne.Me.Sys che sarà messo a disposizione dall’Authority in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni (FUB).
Il ritardo nell’avvio del progetto è causato, a quanto pare, proprio dalla complessità dell’applicazione. I tecnici dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e della Fondazione Bordoni stanno completando i test per eliminare gli ostacoli che potrebbero vanificare l’efficacia di Ne.Me.Sys ed il suo valore legale.
Stando alle indiscrezioni, la verifica della qualità/quantità della Banda Larga dovrebbe funzionare così. Si dovrà scaricare il tool da Misura Internet e installarlo sul computer. Dovrebbe essere necessario disattivare momentaneamente antivirus e firewall, e lasciare che il test vada avanti per ventiquattro ore.
Poiché è impensabile che un utente rinunci a un giorno di lavoro al PC, si potrebbe pianificare il test per il fine settimana. C’è poi da considerare che lasciare in rete il computer per ventiquattro ore, senza firewall e antivirus, è abbastanza pericoloso, perché espone la macchina ad eventuali infezioni da codice maligno. Anche questo limite, di non poco conto, dovrebbe essere superato.
Il logo Misura Internet (con relativo link alla pagina di download) sarà pubblicato a giorni, oltre che sui siti dell’Autorità, della Fub e dell’Iscom (l’organo tecnico/scientifico che opera nell’ambito del Ministero dello Sviluppo economico), anche su quelli delle Associazioni dei consumatori (AA.CC.), in attuazione del protocollo d’intesa tra Agcom e Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU) per migliorare trasparenza, completezza e adeguatezza delle condizioni precontrattuali e contrattuali rivolte agli utenti dei servizi di comunicazioni.