Telefonare senza spesa: Viber darà filo da torcere a Skype
10 Dicembre 2010 Pubblicato da RG
- 10 Dicembre 2010
- BUONI ESEMPI
- iPhone, Skype, telecomunicazioni, telefonia cellulare, VoIP
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I gestori di telefonia mobile sono arrabbiati contro Google, Apple e Facebook perché usano la banda e non contribuiscono alle spese di gestione delle infrastrutture. In passato hanno fatto la guerra (che continua) a Skype & C. , rei di dribblare con il VoIP i costi tariffari. Chissà cosa si inventeranno, quando l’applicazione Viber si estenderà dall’iPhone a tutti gli altri smartphone (Android, BlackBerry, Symbian, Windows)!
Viber è gratuito e, a differenza di Skype, non richiede alcuna registrazione. Insomma, uso immediato, senza i fastidi connessi a Skype (contatti da accreditare, eccetera). L’ho provato in rete 3G e Wi-Fi e funziona bene. Audio pulito, vaghi accenni di ritardo, stabilità della connessione. Ovviamente gli interlocutori devono avere entrambi l’applicazione su iPhone. L’unica formalità da espletare dopo l’installazione è digitare un codice di quattro cifre che arriva immediatamente, con un sms. E poi invitare amici e parenti, vicini e lontani, a fare la stessa cosa. La rubrica telefonica è simile a quella di iPhone, per evitare smarrimenti. Se il contatto ha già Viber sul suo smartphone, la telefonata può cominciare.
Viber è un approccio ghiotto alle conversazioni internazionali. Non si spende proprio nulla. Farà furore tra i giovanissimi, sempre a corto di credito telefonico. I numeri parlano chiaro: un milione di download in meno di ottanta ore. Roba da Guinnes della rete.
E non è finita. Su Viber sono in arrivo anche gli sms gratuiti…
L’unica perplessità riguarda la privacy. L’applicazione infatti memorizza sui suoi server i contatti presenti nella rubrica dell’utente. Il contratto è chiaro al riguardo: saranno protetti in ogni modo ma vengono considerati parte integrante dell’asset aziendale.