Computer? Roba da museo
17 Gennaio 2011 Pubblicato da RG
- 17 Gennaio 2011
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Dall’abaco all’iPad, passando per la macchina di Babbage, l’Atanasoff-Berry Computer (ABC), l’Electronic Numerical Integrator and Computer (ENIAC) e il Commodore 64, la storia del computer va in mostra. Dove? Nella Silicon Valley, ovviamente, in un enorme spazio dedicato del Computer History Museum, aperto nel 1984 e ora ristrutturato con un investimento di 19 milioni di dollari.
Nelle diciannove sale della mostra ”Revolution: The First 2000 Years of Computing” c’è la storia del calcolo automatico, che ha subito un’impennata negli anni Quaranta del secolo scorso, quando è stata completata la costruzione dell’ Atanasoff-Berry Computer. Con i suoi centomila pezzi, Revolution è la più grande collezione mondiale di informatica, dal pallottoliere allo smartphone.
Si va dall’epoca in cui non c’era neanche un computer, a quella in cui il computer è dentro ogni cosa, come ha detto il presidente del Computer History Museum, Leonard J. Shestek, in un viaggio che occupa venticinquemila metri quadrati di esposizione, con 19 gallerie, teatri e centri multimediali.
Appuntamento a Mountain View, Computer History Museum, dove il futuro non è più quello di una volta…