Glifo: il sigillo sui documenti dalla ceralacca al bit
28 Gennaio 2011 Pubblicato da Pino Bruno
- 28 Gennaio 2011
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- E-GOVERNMENT, firma digitale, PEC, pubblica amministrazione
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Glifo è una parola del diciassettesimo secolo. Deriva dal francese glyphe e dal greco γλυφή e significa, letteralmente, intaglio. Nel linguaggio informatico, il glifo è il risultato grafico irripetibile della codifica di un insieme di caratteri. Insomma un sigillo di ceralacca fatto di bit. La parola è stata sdoganata qualche giorno fa dall’instancabile ministro Renato Brunetta, durante la presentazione del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale.
Il glifo sarà il sigillo faidate del cittadino che vorrà stampare un documento ricevuto via mail dalla Pubblica Amministrazione :
- La validità dei documenti è indipendente dal supporto (articoli 20-23 quater)
Nella sezione I del Capo II vengono descritte dettagliatamente le condizioni validità dei documenti informatici, dei passaggi da analogico a digitale e viceversa, introducendo tra l’altro un semplice sistema di contrassegno e generato elettronicamente e stampato direttamente dal cittadino dal proprio computer, per sancire la conformità dei documenti cartacei a quelli digitali (c.d. glifo). La dematerializzazione, come sappiamo, riguarda sia la produzione direttamente digitale degli atti, sia la digitalizzazione di quelli che erano stati prodotti in forma analogica (su carta), per entrambi i procedimenti mancavano certezze di validità che ora il nuovo CAD detta, lascando poi ad un successivo documento l’effettiva implementazione delle norme tecniche. (Dal Forum PA Saperi PA)
Insomma, la PA deve dematerializzarsi ma la carta non scomparirà del tutto.
Tutto il CAD è a questo link.
Per una prima analisi critica del provvedimento, vi rimando all’articolo di Massimo F. Penco per I-Dome, laddove si racconta che il CAD moltiplica inspiegabilmente le firme digitali. Adesso sono addirittura cinque. Alla faccia della semplificazione.
PS. A proposito del glifo, Brunetta è arrivato secondo. Aveva tagliato il traguardo, esattamente un anno fa, la sindaca di Milano, Letizia Moratti.