Droni: il gabbiano reale bionico
30 Marzo 2011 Pubblicato da Pino Bruno
- 30 Marzo 2011
- SCIENZE
- drone, Giappone, SCIENZE
- 1 Commento
I robot uccello crescono e si moltiplicano. Al colibri realizzato dall’agenzia della difesa statunitense DARPA, si affianca il gabbiano reale prodotto dalla multinazionale tedesca per le tecnologie di automazione FESTO. Si chiama SmartBird e, a vederlo in volo, fa davvero impressione.
Il drone ha movimenti simili a quelli di un vero gabbiano reale. Decolla come un aereo, grazie al potente motore interno (a basso consumo), e poi, raggiunta la velocità di crociera, dispiega le ali, che si muovono con armonia, in su e in giù, mentre la coda funge da timone. Mai visto un oggetto volante così. Farebbe morire d’invidia Leonardo da Vinci.
L’uccello bionico è realizzato in fibra di carbonio, pesa 485 grammi, è lungo un metro e sette centimetri e ha un’apertura alare di due metri.
Altre caratteristiche tecniche:
Battery: lithium polymer accumulator, 2 cells, 7.4 V, 450 mA
Servo drive: 2x digital servo unit with 3.5 kg actuating force for control of head and tail sections. 2x digital servo units for wing torsion, with 45 degree travel in 0.03 s
Electrical power requirement: 23 W
Microcontroller: MCU LM3S811
32-bit microcontroller@50 MHz
64 kByte flash, 8 kByte RAM
Radio transmission: 868 MHz/2.4 GHz two-way radio transmission based on ZigBee Protocol
Motor: Compact 135, brushless
Sensors: Motor positioning 3x TLE4906 Hall sensors
Accelerometer: LIS302DLH
Power management: 2x LiPo accumulator cells with ACS715 voltage and current monitoring
LED activation: TPIC 2810D
L’elettronica di bordo permette un controllo preciso ed efficace della torsione delle ali e un potente microprocessore calcola l’impostazione ottimale dei due servomotori di regolazione. Il battito e la torsione sono sincronizzati da tre sensori di Hall, che determinano la posizione del motore. La posizione dell’ala e la sua torsione sono monitorati via radio a due vie di comunicazione con protocollo ZigBee (dati sulla carica della batteria, consumo di energia, controllo da parte dell’operatore a terra).
Ovviamente lo SmartBird è equipaggiato con video fotocamere ad alta risoluzione.
A cosa potrebbe servire? Mettendo da parte eventuali usi militari, il gabbiano reale bionico potrebbe essere impiegato dalla protezione civile, per monitorare zone altrimenti inaccessibili o pericolose. Ho pensato immediatamente alla centrale nucleare giapponese di Fukushima…
Ecco lo SmartBird in volo
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=nnR8fDW3Ilo&feature=player_embedded[/youtube]
E in un’animazione
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=9fbmWQ3ExEs&feature=player_embedded[/youtube]
+
+
+