AppsBuilder: datemi un’applicazione e vi solleverò il mondo
12 Maggio 2011 Pubblicato da Pino Bruno
- 12 Maggio 2011
- BUONI ESEMPI
- applicazioni, smartphone, SOFTWARE, tablet, telefonia cellulare
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Il mondo digitale diventa sempre più mobile. Dice Gartner che nel 2011 i ricavi degli application store supereranno i 15,1 miliardi di dollari, con un incremento del 190 per cento rispetto ai 5,2 miliardi del 2010. Insomma, come direbbe oggi Archimede, datemi un’applicazione e vi solleverò il mondo. E allora, perché non farsela da sé, la killer application? Un pizzico d’ingegno, qualche dose di marketing, brainstorming, fantasia, creatività e AppsBuilder…
Lo strumento lo mettono a disposizione due studenti del Politecnico di Torino, Daniele Pelleri e Luigi Giglio, neo imprenditori venticinquenni di Ivrea. AppsBuilder è una piattaforma online per creare, in applicazioni personalizzate per iPhone, iPad, smartphone e tablet Android e web app.
E’ una sorta di Lego alla portata di tutti, solo che invece dei mattoncini c’è da assemblare una buona idea. Il laboratorio messo a disposizione da Daniele e Luigi è chiavi in mano. Permette anche di pubblicare e distribuire le applicazioni sui principali store (Apple, Android e presto anche Windows) e di ottimizzare la visualizzazione dei contenuti del sito nella navigazione da dispositivi mobile.
Non si paga nulla se si permette di inserire banner pubblicitari nelle applicazioni (lo fanno quasi tutti gli sviluppatori dei software gratuiti), mentre si sborsano quindici euro al mese senza la réclame.
Ce n’è per tutti, anche per i blogger su piattaforma WordPress. AppsBuilder offre un plugin che consente a blogger e amministratori di siti di convertire i contenuti in applicazioni native (pronte per la pubblicazione sugli store) per Apple, Android e in web-app. Il servizio è gratuito e completamente self service, implementabile attraverso un processo semplice e intuitivo.
Il successo è nei numeri. La versione beta di AppsBuilder, proposta a novembre 2010, è stata usata da 2.400 utenti, che hanno creato già 1.800 applicazioni.
Potenziali Archimede, la leva c’è, il mondo pure. Non vi resta che sollevarlo.