Il Devoto-Oli è come la coperta di Linus
16 Maggio 2011 Pubblicato da Pino Bruno
- 16 Maggio 2011
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- dizionario, iPad, iPhone, LIBRI, linguaggi
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Avere il Devoto-Oli su iPhone e iPad non ha prezzo, anche se l’applicazione – in verità – costicchia un po’. È come la coperta di Linus. Il dubbio, l’esitazione, il cedimento lessical ortografico sono sempre in agguato e – chi con le parole ci lavora e ci campa – non può permetterselo. Con l’edizione digitale 2012 per i dispositivi mobili Apple, il dizionario ha fatto un altro salto di qualità.
L’applicazione è più facilmente usabile e fruibile. Sull’iPad adesso c’è lo sfoglialibro, che permette di consultare il dizionario sul display come se si girassero le pagine sul malloppone di carta. Sempre sulla versione iPad si possono personalizzare i lemmi con note, immagini e video e condividere le definizioni via mail o social network.
Altre buone novità – rispetto all’edizione 2011 – sono i neologismi, che caratterizzano la non sempre felice evoluzione della nostra lingua, con i termini più in uso al mondo digitale, tecnicismi economici, espressioni dialettali divenute universali, arcaismi, parole straniere. Si può poi cercare il lemma a partire dalla forma declinata o coniugata. Dulcis in fundo, le abbreviazioni. Basta sfiorare la sigla per visualizzare le parole che la compongono.
Il Devoto-Oli 2012 costa 22,99 euro, mentre chi ha la versione 2011 può fare l’aggiornamento con 2,99 euro. Il dizionario (che si consulta off line) comprende 35mila sinonimi e contrari tratti dal Le Monnier. Per le parole straniere c’è la funzione audio, per ascoltare la pronuncia corretta.
I latinismi (massime, proverbi, espressioni di uso comune, giochi con le parole) sono una app nella app e costano 0,79 euro.
L’applicazione si scarica qui, su Apple Store.