Il Comune di Roma non ha la PEC
20 Luglio 2011 Pubblicato da Pino Bruno
AGGIORNAMENTO. Lo sa il ministro Renato Brunetta che il Comune di Roma non ha la PEC? Non ci credevo. Sono andato sul sito ufficiale www.comune.roma.it e ho cercato dappertutto. Alla fine è spuntato fuori un solo indirizzo di Posta Elettronica Certificata, quello dell’ufficio anagrafe. Non c’è la PEC del sindaco, della direzione generale, della segreteria generale, degli assessori, degli assessorati, dei municipi, della polizia municipale eccetera eccetera. La capitale è inadempiente.
Eppure la legge è chiara, tutte le pubbliche amministrazioni hanno l’obbligo di istituire una casella PEC per ciascun registro di protocollo….”… Entro il 30 giugno 2009, le amministrazioni pubbliche che già dispongono di propri siti sono tenute a pubblicare nella pagina iniziale del loro sito un indirizzo di posta elettronica certificata a cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta ai sensi del presente codice. Le amministrazioni devono altresì assicurare un servizio che renda noti al pubblico i tempi di risposta, le modalità di lavorazione delle pratiche e i servizi disponibili.”
Inoltre le pubbliche amministrazioni hanno l’obbligo di registrare le PEC nell’Indice delle PEC della PA: http://www.paginepecpa.gov.it/
La PEC non ci piace, non ci è mai piaciuta. E’ una cosa tutta italiana, autarchica, inutile e farraginosa. All’estero usano i certificati digitali, per spedire mail sicure e garantite. La legge comunque c’è e va rispettata. Anche e soprattutto dall’amministrazione capitolina, che anzi dovrebbe dare l’esempio.
AGGIORNAMENTO DEL 25 LUGLIO 2011. Sulla home page del Comune di Roma è apparsa la PEC (come impone la legge). L’altro giorno non c’era e adesso c’è. Peccato che la PEC indicata riguardi solo l’anagrafe. Inutile tentare di comunicare via PEC con gli altri uffici/dipartimenti…Il Comune di Roma continua a essere inadempiente…