Il mito nell’iPad
20 Luglio 2011 Pubblicato da Pino Bruno
- 20 Luglio 2011
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Le cime innevate che si vedono all’orizzonte dalla bassa costa adriatica del Salento, quando il cielo è spazzato dalla tramontana, si chiamano “Acroceràuni [gr. Akrokeráunia] geogr. Monti dell’Epiro sulla costa ionica”. La definizione è copiata e incollata dalla seconda edizione del Dizionario di mitologia e dell’antichità classica di Mary Gislon e Rosetta Palazzi, che Zanichelli ha pubblicato anche in edizione digitale per iPhone, iPad e iPod touch.
Se l’attualità deprime, ci si può rifugiare tra i miti, almeno per l’estate, saltando semmai la voce “fìsco [lat. fiscŭs] Tesoro imperiale, contrapposto all’aerarium, che era la cassa dello Stato. Era costituito in parte da legati lasciati per testamento all’imperatore, dai diritti imperiali riscossi nelle province e dai beni confiscati ai condannati. Col tempo venne assimilato all’erario”, che ricorda troppo la manovra tremontiana.
Ci si può invece assopire dopo aver compulsato la voce “proscrizióne [lat. proscriptĭo] Decreto con il quale si condannava all’ esilio un cittadino, con l’assoluta proibizione a chiunque di dargli ricovero. La vita del proscritto, il cui nome era reso pubblico, era in balia di chiunque lo denunciasse allo scopo d’impadronirsi dei suoi beni, che gli venivano confiscati e che erano la ricompensa per i delatori. Questo provvedimento si prestò anche ad alimentare vendette personali. Il proscritto, i suoi figli e i suoi nipoti perdevano il diritto di cittadinanza”, sognando esiti improbabili di vicende politiche nostrane.
E’ il mio consiglio di lettura per le vacanze. Ecco la scheda dell’opera, che costa meno di dieci euro.
La mitologia affronta, attraverso una ricca selezione di voci, diversi aspetti del mondo antico, dalla storia alla mitologia, dallo ius al culto religioso, dalle lotte politiche e sociali all’evoluzione del pensiero filosofico, delle arti e delle lettere.
Il mondo dell’antichità classica di area mediterranea è così descritto nella sua affascinante complessità: le origini del mito, il suo ruolo e la sua funzione nella società classica nel costante confronto con i personaggi e i fatti storici, le istituzioni giuridico-politiche e la vita quotidiana di quel mondo che ha dato origine alla nostra civiltà.
480 pagine, oltre 3800 voci, i nomi dei personaggi, dei luoghi, degli eventi e degli istituti giuridici sono indicati sia in lingua italiana sia in lingua originale (latina o greca) con indicazione della corretta pronuncia.
In appendice: cronologia degli eventi storici dell’antichità classica; tabelle di pesi, misure e monete attiche e romane; calendario attico e calendario romano; genealogie dei principali dèi ed eroi.
E che “Fortùna [lat. Fortūna] mit. Dea romana, personificazione della fortuna, corrispondente alla dea greca Tyche” sia con voi.
AGGIORNAMENTO. Scrive Marino Niola sul Venerdì di Repubblica del 22 luglio che “…mitologia e razionalità sono due metà inseparabili del pensiero, due modi complementari di interrogarsi sulla vita. Se la conoscenza scientifica serve a spiegare il mondo, a illuminarlo con la sua chiarezza geometrica, il mito aiuta a orientarsi nei labirinti misteriosi dell’animo umano. Figure come Edipo, Medea, Elettra sono un poetico effetto notte della coscienza. Ecco perché la mitologia non è l’eclissi della ragione, ma piuttosto il suo controcanto. La scatola nera dell’essere”.