Spider Truman dalle stelle alle stalle
19 Luglio 2011 Pubblicato da Pino Bruno
- 19 Luglio 2011
- ATTUALITA', GIORNALISMI
- internet, social network, Spider Truman
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Stupisce lo stupore di tanti colleghi. Spider Truman non esiste, dicono. E’ un complotto per disinformare, un’operazione popolar popolareggiante, sordida, qualunquista. Dietro ci sarebbero parlamentari (pentiti?) o addirittura partiti (IDV). Eleonora Bianchini, sul Fatto Quotidiano, dice che la rete ha “smascherato” Spider. Avrebbe scopiazzato un testo altrui. Orrore! In rete non lo fa nessuno!
Non so chi ci sia dietro Truman. La Spectre, la CIA, l’ex KGB, Dart Fener, Simone Simonini, gli alieni. Perché attribuirgli a tutti i costi un ruolo da eroe? E’ soltanto una fonte anonima, che ha deciso di fare la Gola Profonda di tutti e non di qualcuno, come accade in genere. Il problema non è l’identità di Spider Truman ma la veridicità delle cose che scrive. Lui lancia sassi nello stagno. I giornalisti hanno il compito e il dovere di andare a vedere sotto le acque smosse, se c’è fuffa o ciccia.
Ad esempio, chiedere al Prefetto di Roma se e quante multe sono state cancellate ai deputati muniti di permesso ZTL con la lettera “magica” che Spider ha pubblicato in facsimile. Oppure domandare ai questori della Camera quanti tesserini parlamentari giornalieri e provvisori vengono rilasciati, per facilitare la vita ai pianisti.
Banalità? Fesserie? Disinformazja per alimentare l’odio qualunquista verso la casta? Basta verificare, incrociare le fonti. I giornalisti di mestiere sono pagati per questo.