Censimento 2011 veloce come un neutrino
11 Ottobre 2011 Pubblicato da Pino Bruno
- 11 Ottobre 2011
- ATTUALITA', E-GOVERNMENT
- Censimento 2011, cittadinanza digitale, E-GOVERNMENT, Istat, pubblica amministrazione
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Vabbè, il primo giorno il Censimento online è rimasto imbottigliato nel traffico. Probabilmente all’Istat e alla Telecom non pensavano che il livello di alfabetizzazione digitale degli italiani fosse così elevato, e così avevano attivato pochi server. Oggi all’alba, invece, non ho trovato code, la pagina web ha registrato i miei dati con la velocità di un neutrino, e in quattro minuti quattro ho risposto a tutte le domande, salvato, inviato e ottenuto la ricevuta di avvenuta consegna.
Leggo che fino a ieri il modulo online è stato compilato da più di 640mila cittadini. Un bel trend, se dovesse essere confermata la media. Potrebbe sfatare il luogo comune di un popolo più propenso a tivù e telefoni cellulari che al web.
Insomma, come scrivevo il 13 settembre, un test di cittadinanza digitale, auspicio di nuova e più efficiente presenza della pubblica amministrazione in rete. Se l’eGovernment c’è, il cittadino risponde. L’intasamento da traffico del primo giorno può essere considerato trascurabile, purchè si faccia tesoro dell’esperienza per gli appuntamenti futuri.
AGGIORNAMENTO. Roma, 11 ott. (TMNews) – Dopo i problemi informatici iniziali affluenza boom per l’invio via Internet dei questionari del censimento generale della popolazione italiana. Il presidente dell’Istat Enrico Giovannini ha annunciato – intervenendo a Radio24 al programma di Oscar Giannino – che alle 9 di oggi “quasi un milione di persone” aveva inviato i questionari attraverso tale canale.
AGGIORNAMENTO. Roma, 18 ott. (Adnkronos) – Procede a gran ritmo l’operazione di censimento degli italiani. A dare un primo aggiornamento e’ il presidente dell’Istat Enrico Giovannini…Quanto alla compilazione online, Giovannini ha detto che marcia a “oltre mezzo milione al giorno, circa il 60% del totale. Ad oggi sono circa 4 mln gli italiani che hanno inviato via web il questionario“.