iCommedia per farci stupire ancora da Dante
2 Dicembre 2011 Pubblicato da Pino Bruno
- 2 Dicembre 2011
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A furia di lasciar ogne speranza noi ch’intriamo (ogni riferimento all’imminente, ennesima, manovra governativa è puramente casuale), ormai dovremmo averla introiettata, la Divina Commedia. E invece no. L’opera dantesca, per fortuna, non finisce mai di stupirci. Così, dopo le suggestioni del Tutto Dante di Benigni, ecco la nuovissima applicazione creata da Zanichelli per i dispositivi mobili Apple. iCommedia è un’opera quanto mai raffinata e completa e vale tutti i 19,99 euro necessari per acquistarla su App Store.
Nell’applicazione c’è l’edizione integrale, piena zeppa di note e introduzioni ai canti, a cura del dantista Riccardo Brusagli. La marcia in più è l’imponente corredo multimediale. Si legge il testo e si ascolta la voce di Ivano Marescotti che restituisce vita ai protagonisti della Commedia, mentre le musiche di Massimo Piani creano la giusta atmosfera e le illustrazioni di Angelo Monne li materializzano sul display. L’audio dei canti dura 800 minuti, mentre quello delle introduzioni altri 630 minuti.
L’applicazione è ben ingegnerizzata e usabile. Permette di personalizzare la visualizzazione del testo, scorrere gli indici e leggere il testo integrale dell’opera, delle note e delle introduzioni ai canti, inserire i segnalibri e consultare le pagine preferite, fare una ricerca per indice e per parole o frasi. Gli aficionados dei social network possono condividere su Facebook e Twitter il testo selezionato.
La versione per iPad include la galleria delle immagini e le mappe interattive.
Imperdibile per cultori di Dante, insegnanti e studenti di bocca buona: “Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore, tu se’ solo colui da cu’ io tolsi lo bello stilo che m’ha fatto onore“.