Hitchcock e i Monty Python in onda su Europeana
21 Febbraio 2012 Pubblicato da Pino Bruno
- 21 Febbraio 2012
- ATTUALITA', BUONI ESEMPI, RETI, SCENARI DIGITALI
- europeana, Storia, televisione, unione europea
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Imperdibile l’intervista del 1962 al regista de Gli Uccelli: “Alfred Hitchcock et Les Oiseaux”. E’ il 30 agosto del 1962. Hitchcock è a Parigi, in visita al Jardin des Plantes. Al giornalista dell’ORTF racconta i retroscena del film, le tecniche speciali adottate, i progetti futuri. Sono quattro minuti e quattro secondi di grande televisione come non c’è più, bianco e nero ben calibrato, inquadratura perfetta. Una chicca, uno dei dodicimila e più documenti che coprono sessant’anni di storia della televisione europea, oggi disponibili su Europeana, l’enciclopedia multimediale online realizzata con i soldi dell’Unione Europea.
Il progetto EUscreen è parte integrante di Europeana ed è alimentato dagli archivi di venti emittenti nazionali. Il contenuto è quanto mai vario. Scienza, cronaca, cultura, tecnologia, interviste rare. Come quella, demenziale quanto basta, ai Monty Python. E’ stata trasmessa il 26 maggio 1983 dalla RTBF belga. La location è Cannes, dove è in corso il Festival del cinema.
“We take special care to provide all our content, coming from more than 20 European television and audio-visual archives, with well-aligned and comprehensive metadata — information including program descriptions, subjects and topics — to fully contextualise our content. All descriptions are available both in English and the original language and all items are fully accessible for online streaming”, said Johan Oomen, EUscreen’s technical director.
EUscreen è una macchina del tempo, che aiuta a conoscere meglio gli altri europei, vicini ma spesso sconosciuti, o conosciuti per stereotipi. Ecco dunque come eravamo sessant’anni fa, cinquant’anni fa, quaranta, trenta, venti, dieci anni fa, a Parigi, Londa, Belgrado, Praga, Stoccolma, Atene. Documenti sugli eventi sociali e politici, dalla rivoluzione sessuale al femminismo, alle tappe dell’integrazione europea, alla follia jugoslava.
Entro la fine dell’anno EUscreen conterrà più di trentamila video.
Il viaggio può partire da qui e non c’è bisogno del telecomando:
http://www.euscreen.eu/index.html