Nevica, mi batte il cul
13 Febbraio 2012 Pubblicato da Pino Bruno
- 13 Febbraio 2012
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In Sudafrica ci vanno giù pesante. Se si sbagliano le previsioni del tempo si finisce in galera fino a dieci anni. E’ una nuova legge per prevenire il panico e i danni economici causati da false previsioni, da applicare nei confronti dei meteorologi fai da te. Prima di emettere bollettini, è necessaria l’autorizzazione del South Africa Weather Service, il servizio meteorologico nazionale. Esagerati? Forse, ma con il meteo non si scherza, ormai lo sappiamo bene anche in Italia. Previsioni più accurate e tempestive avrebbero ridimensionato la débâcle? La risposta agli esperti, che però – a quanto si legge sui giornali – fanno melina.
South Africa weather forecasters threatened with jail if predictions wrong
Weather forecasters in South Africa have been threatened with prison if they get their predictions wrong (The Telegraph 13 February 2012)
Questa guerra delle previsioni – vera o mediatica che sia – mi fa venire in mente il buon vecchio Mario, un simpatico signore di Auronzo di Cadore che, negli anni Settanta, portava a casa dei villeggianti le bombole del gas. Da buon veneto, Mario non disdegnava un’ombra di vino dal padrone di casa. Dopo aver sistemato la bombola del gas, dispensava le sue previsioni del tempo. E ci azzeccava sempre.
Alla vigilia di un’abbondante nevicata, Mario pronunciava la sua frase fatidica: “nevega, me batte il cul….”, cioè “sta per nevicare perché mi fa male il didietro”. E tutti, residenti e turisti, tiravano fuori maglioni, sciarpe, guanti, piumini e scarponi. Qualche ora dopo fioccava che era una bellezza.
L’empirico culo di Mario era più efficace dei modelli matematici del Centro europeo di Reading? Chissà se Mario c’è ancora, ad Auronzo di Cadore. Proporrei alla Protezione Civile di ingaggiarlo. La scienza è scienza, ma il culo…