eGovernment: sembra facile cambiare residenza online
7 Maggio 2012 Pubblicato da Pino Bruno
Ecco un’altra pillola di eGovernment all’italiana. Da mercoledì 9 maggio i cittadini potranno spedire le dichiarazioni anagrafiche, di residenza e di trasferimento all’estero, tramite posta tradizionale, via fax o con un messaggio di Posta Elettronica Certificata. In questo modo – dice il Ministero dell’Interno – si potrà evitare di andare di persona allo sportello competente del proprio Comune.
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Franz Kafka e Max Weber in una foto di Harald Groven (da Flickr http://www.flickr.com/photos/kongharald/3821492016/)
L’italica complicazione burocratica è comunque dura a morire. “Qualora si utilizzi la posta elettronica – si legge nella circolare del Ministero – è necessario sottoscrivere la dichiarazione con la firma digitale, essere identificati dal sistema informatico (ad esempio tramite la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi), inviare la dichiarazione dalla casella di posta elettronica certificata del dichiarante e trasmettere per posta elettronica semplice copia della dichiarazione con firma autografa e del documento d’identità del dichiarante”.
Tutto chiaro? Assolutamente no. E chi non ha la Carta di Identità Elettronica (cioè la stragrande maggioranza degli italiani)?
Cliccate qui, sulla circolare del ministero dell’Interno n.9 del 27 aprile 2012, e cercate di capirne qualcosa.
Hanno messo in rete un documento in pdf dopo averlo scannerizzato, con tanto di modelli da compilare.
Se questo è eGovernment, se questa è semplificazione, stiamo freschi.
Tra l’altro il link sulla pagina che dovrebbe portare ai moduli da compilare online – Dichiarazione di residenza e di trasferimento all’estero – genera un messaggio di errore…
In altri paesi europei, certamente più evoluti, il cambio di residenza si fa persino con una app sullo smartphone….