Una buona idea digitale vale 100mila euro
28 Giugno 2012 Pubblicato da Pino Bruno
- 28 Giugno 2012
- ATTUALITA', BUONI ESEMPI, SCENARI DIGITALI
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Buttali via, di sti’ tempi, centomila euro per una buona idea digitale. Se avete compiuto diciott’anni e avete un progetto su “Interazione, Controllo e Trasparenza nei Servizi Pubblici; Superamento del digital divide: e-learning e 2.0; Infrastrutture di telecomunicazione; ICT per il benessere sociale nel futuro; Fabbriche Digitali; ICT e Disabilità; Alfabetizzazione Digitale”, fate un salto sul sito di DigIT@lia for talent.
Sono in premio 10.000 euro per l’idea vincente e un contributo di 100.000 euro per la sua realizzazione. Altri due premi da 3.000 e 5.000 euro sono invece stati previsti per il secondo e il terzo classificato. I primi tre classificati si aggiudicheranno inoltre la possibilità di realizzare il business plan completo della proposta progettuale, grazie all’attività pro bono messa a disposizione dai manager associati a Prospera.
DigIT@lia for talent è promosso da Fondazione Italiana Accenture e Associazione Prospera – PROgetto SPERAnza – Digitalia. Fino al 10 settembre è possibile presentare idee realizzabili attraverso organizzazioni senza fine di lucro, che si tratti di imprese sociali, start-up e Srl a “statuto sociale”, associazioni, enti e fondazioni no profit.
Il concorso è aperto a tutti i cittadini italiani e cittadini stranieri domiciliati in Italia, che abbiano compiuto i 18 anni.
I temi:
L’ICT deve poter favorire una gestione non più basata su rapporti prevalentemente one-way PA-Cittadini e PA-imprese, ma che muova un forte coinvolgimento di tutti i soggetti e favorisca un processo di evoluzione dell’e-government tradizionale.
La sempre maggiore diffusione delle nuove tecnologie (smartphone, tablet, console di gioco con elevati livelli di interattività ecc.) negli ambienti famigliari ha dato il via ad una contaminazione tecnologica a casa e, di conseguenza, nel nostro Paese. L’introduzione delle nuove tecnologie nel percorso formativo dei giovani, rappresenta un’opportunità concreta e reale per superare il gap generazionale e portare benefici a tutto il Sistema Paese.
L’accesso alla Banda Larga si configura sempre più come un servizio universale, alla base dello sviluppo economico, come un indicatore della qualità della vita e della solidità dell’economia proiettata verso il futuro.
La tecnologia rappresenta un valido strumento abilitante per migliorare l’offerta dei servizi Welfare verso i cittadini, ottimizzando i costi attraverso una maggiore integrazione degli attuali processi e servizi.
La trasformazione di bisogni immediati in servizi concreti e fruibili, in altre parole, “input” in “output”, realizzando software open source utilizzabili direttamente, attraverso service provider o attraverso il cloud.
L’ICT come asset “abilitante” per interventi tecnici ed organizzativi nell’impostazione ed erogazione dei servizi, per assicurare la piena inclusione personale e sociale delle persone con esigenze speciali.
Il tema del Digital Divide culturale emerge tra le generazioni e tra i mestieri (studenti, impiegati, operai, imprenditori, manager, home worker o pensionati), in relazione all’uso dei nuovi strumenti di lavoro e di svago (es. servizi di home banking, di e-government, di e-commerce o social networks), dove anche tra i giovani esistono differenze di skill nello sfruttare in pieno le funzionalità delle nuove tecnologie.
I promotori si raccontano così:
L’Associazione ProSpera, acronimo di PROgetto SPERAnza, è un’associazione senza fini di lucro nata a settembre 2009 con l’obiettivo di formare una classe dirigente con i valori dell’impegno responsabile, della trasparenza e dell’onestà intellettuale, perseguito attraverso la promozione e la realizzazione di progetti operativi ispirati ai valori fondanti di ProSpera – sviluppo, innovazione, sostegno alle nuove generazioni, merito e etica – e in grado di trasmettere competenze e esperienze concrete ai giovani meritevoli che si avviano verso il mondo del lavoro e delle imprese. Gli associati di ProSpera sono manager, docenti universitari, imprenditori e professionisti provenienti da oltre cinquecento differenti realtà aziendali impegnati in prima persona e a titolo volontario per sostenere la speranza e le ambizioni delle nuove generazioni. I progetti, originati e promossi direttamente da ProSpera, che si occupa anche dell’eventuale finanziamento con contributori privati e partner, sono realizzati in collaborazione con Università, Pubbliche Amministrazioni, Associazioni di Categoria, Centri di Ricerca, e Ordini Professionali. ProSpera è presente in tutta Italia con oltre 1.200 associati.
Fondazione Italiana Accenture è una realtà senza scopi di lucro che si propone di promuovere significative esperienze e conoscenze sull’innovazione intesa nelle sue articolazioni tecnologiche, scientifiche e managerialia favore della collettività. In via operativa, il perseguimento dei fini istituzionali della Fondazione è attuato attraverso il forte impegno nella ricerca di forme di networking con altre fondazioni, con istituzioni, imprese e organismi. La Fondazione, infatti, intende svolgere un ruolo di catalizzatore capace di aggregare sforzi, non solo economici ma anche intellettuali, di terze parti, a vantaggio di una maggiore incisività e di un più fattivo contributo ad una reale promozione dell’innovazione e delle sue applicazioni.
ideaTRE60 – il luogo dove le idee accadono, è la piattaforma tecnologica, partecipativa e di networking creata dalla Fondazione Italiana Accenture e dedicata a promuovere e sviluppare iniziative di innovazione sociale a favore della collettività, attraverso la condivisione di idee e la realizzazione di progetti basati su soluzioni tecnologiche avanzate. ideaTRE60 è a disposizione di singoli individui, aziende, università, fondazioni, associazioni, enti ed istituzioni che si propongono di generare un flusso di idee nuove, realizzabili e dedicate al progresso comune.