Redditometro e foto di evasori britannici sul sito del fisco
8 Gennaio 2013 Pubblicato da Pino Bruno
- 8 Gennaio 2013
- APPROFONDIMENTI, ATTUALITA', E-GOVERNMENT, SCENARI DIGITALI
- Agenzia delle Entrate, tasse
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Befera? Un agnellino, in confronto alla pari grado britannica, Lin Homer. Il governo conservatore del Regno Unito ci va giù ben più duro, con chi non paga le tasse. Lì il fisco pubblica sul suo sito nomi, cognomi e fotografie dei grandi evasori (Top Tax Criminals of 2012). Sarò impopolare ma tutto questo scandalo sul Redditometro/Spesometro proprio non riesco a vederlo. Nei Paesi normali è prassi comune, da parte del fisco, incrociare per via telematica dati e informazioni contenute nelle banche dati e verificare così la congruità delle spese sostenute con il reddito dichiarato. La Internal Revenue Service (IRS) statunitense lo fa da molti anni, così come la Direction Générale des Impôts di Francia e la Her Majesty’s Revenue and Customs (Hmrc) del Regno Unito.
Non so se i cittadini di Sua Maestà cambiano le mutande solo una volta al mese, per non incorrere nel sospetto di evasione (sto citando Piero Ostellino, dal Corriere della Sera). Io che le mutande le cambio più spesso, uso il ReddiTest messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Forse non mi metterà al riparo dal voyerismo del fisco, ma è certamente più igienico.