Gli smartphone sono vecchi, arriva lo smartwatch
23 Marzo 2013 Pubblicato da Pino Bruno
Gli smartphone stanno soppiantando i vecchi telefoni cellulari. Siamo già al cinquanta per cento del mercato, dice Nielsen e il mondo digitale pensa ormai a nuovi prodotti per solleticare l’interesse dei consumatori. Lo smartwatch, ad esempio. Secondo alcuni analisti (Citi Group), già entro la fine di quest’anno, il computer da polso varrà 45 miliardi di euro. I produttori sono in fermento. Per Apple è al lavoro un team di cento persone: manager, esperti di marketing, ingegneri software e hardware, programmatori, designer. Anche Google ha in cantiere un orologio intelligente da polso e dotato di sistema operativo Android. Scaldano i motori, con progetti autonomi, pure Samsung, LG e Sony.
Fin qui i colossi del mondo digitale, ma alla partita partecipano anche piccoli produttori e startup come Pebble e i’m Watch.
Ci sono due categorie di smartwatch: quelli che telefonano (anche) e quelli che replicano sul computer da polso le funzioni di smartphone e tablet, collegati via Bluetooth. Saranno i consumatori e scegliere quelli più consoni, in base a prezzi e funzionalità.
Nulla di veramente nuovo. In realtà ci aveva pensato già Dick Tracy, nel 1931.