Google News si adatta ai tablet
1 Marzo 2013 Pubblicato da Pino Bruno
- 1 Marzo 2013
- ATTUALITA', GIORNALISMI
- editoria, Fieg, google news
- 2 Commenti
Ogni mese Google News genera sei miliardi di clic verso i siti dei giornali, e i numeri sono in crescita costante. Un bene o un male, per gli editori? Discussione vecchia quanto il mondo digitale. E’ indubbio che le testate traggano benefici dall’indicizzazione: più traffico, più pubblicità. E’ altrettanto indubbio che l’aggregatore sia un business colossale per Google e che gli editori ne rivendichino una fetta. In Francia, com’è noto, ci sono riusciti. In Belgio pure. In Germania sta per scattare addirittura una tassa sui link. Gli italiani si sono messi in coda per fare come in Francia. Comunque vada a finire, la speranza è che i grandi non mangino i piccoli. Quel che più ci preme, è che gli utenti a caccia di notizie possano continuare a frequentare lo straordinario strumento Google News, che intanto si trasforma e si adatta ai tablet.
L’ultima versione dell’aggregatore sta alla tavoletta come il cacio sui maccheroni. Con pochi gesti si possono trovare nuovi articoli, fonti di notizie e argomenti interessanti. Ad esempio è possibile spostarsi tra le varie sezioni, dall’economia agli spettacoli, facendo scorrere le notizie in orizzontale. Con un clic sull’opzione “Approfondisci” è possibile visualizzare altri articoli e informazioni legate ad una particolare notizia. E’ stato inoltre incrementato lo spazio, rendendo più facile identificare le notizie più adatte all’utente.
L’indicizzazione non è ancora perfetta. Privilegia – purtroppo – i grandi giornali e penalizza quelli dei piccoli editori e dei blogger più seri. Dà troppo spazio agli articoli fotocopia e non mette in buona evidenza quelli originali. Comunque sia, grazie di esistere, Google News, e cerca di migliorare.
Clicca qui dal tuo tablet:
per scoprire la nuova pelle dell’aggregatore di notizie e personalizzare le impostazioni.