Bufale a valanga su Facebook e WhatsApp
30 Maggio 2013 Pubblicato da Pino Bruno
- 30 Maggio 2013
- AU HASARD
- bufala, catena di Sant'Antonio, hoax
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Ultimo bollettino delle bufale in rete. Ce ne sono due che dilagano come valanghe sui social network. La prima riguarda FaceBook. E’ la solita cavolata sull’imminente servizio a pagamento. La seconda, invece, parla di WhatsApp, la popolarissima applicazione di instant messaging (a proposito, Indoona è decisamente migliore e in più è un prodotto italiano). Catene di Sant’Antonio sgrammaticate, illogiche, che però stanno facendo presa, con un frenetico copia&incolla che intasa le bacheche. Non sono le prime e – ahinoi – non saranno le ultime. La mamma di troll, spammers, deficienti e bufalatori è sempre incinta.
Copio&incollo così come vengono diffuse, refusi ed errori sintattici compresi:
Bufala su Facebook
“Ora è ufficiale. È venuto fuori nei mezzi di comunicazione.
FaceBook ha appena pubblicato il suo prezzo di iscrizione, €5,99; per mantenere l’abbonamento gold e la vostra privacy come in questo momento.
Invece se si incolla questo messaggio sulla propria pagina sarà completamente gratuito.
In caso contrario da domani le pubblicazioni possono diventare pubbliche. Anche quei messaggi che sono stati eliminati o le foto non autorizzate.
Dopo tutto, non costa nulla fare >copia e incolla”.
Bufala su WhatsApp:
“Sabato mattina wattsapp diventerà a pagamento se hai almeno 10 contatti manda questo messaggio a loro così risulterà che sei un utilizzatore assiduo il tuo logo diventerà rosso e resterà gratuito ( ne hanno parlato al tg)
whatsapp costera` 0,01€ al messaggio. Mandalo a 10 persone. Quando lo farai la luce diventera`bl. ( se nn lo manderai l`agenzia di whasapp ti attiverà il costo ). Attenzione ricordav sul serio x questo ti obbligano ad avere l`ultima attualizzazione! A me e’ arrivato!”.
Non veicolate, please.