Se c’è l’amore per i videogiochi c’è tutto
19 Settembre 2013 Pubblicato da Pino Bruno
- 19 Settembre 2013
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Lei barese, lui inglese, entrambi ventitreenni. Insieme hanno messo su a Londra una piccola software house per produrre videogames. I due ragazzi stanno puntando molto su Light, un videogioco il cui futuro dipenderà dai fondi raccolti sulla piattaforma di crowdfunding KickStarter. Anche se molto giovani, Roberta Saliani e Danny Goodayle hanno un curriculum già ricco di esperienze nell’ambiente degli sviluppatori videoludici. Tom’s Hardware li ha raggiunti nella capitale del Regno Unito per farsi raccontare la loro storia, umana e professionale. Dice tra l’altro Roberta: “In Inghilterra esistono anche altri modi per ricevere finanziamenti: Creative England è una delle tante agenzie che supporta progetti innovativi. Tuttavia Kickstarter è unico: ha il vantaggio di portare le idee e la creatività davanti agli occhi del pubblico, fin dal primo momento. Inoltre, cosa c’è di meglio di acquisire, coinvolgere e mantenere il pubblico mostrandogli i propri piani e prototipi?”
Se pensate che Light possa sfondare tra i videogame stealth, perché non dare una mano a Roberta e Danny?
Tutto l’articolo-intervista è su Tom’s Hardware.