Se il computer puzza di pipì di gatto ha i piedi d’argilla
31 Ottobre 2013 Pubblicato da Pino Bruno
- 31 Ottobre 2013
- AU HASARD
- bug
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Abbiamo visto cose che voi umani…smartphone di ogni razza la cui potenza si infrange contro il limite di durata della batteria, tablet costosissimi rifiniti con plastiche d’accatto, notebook che surriscaldano come ferri da stiro, telefoni che costringono a urlare per farsi ascoltare dall’interlocutore. Giganti con i piedi d’argilla. Alla casistica va aggiunto il computer che odora di pipì di gatto. Incredibile ma vero, tanto che Dell sta sostituendo il notebook Latitude E6430u dopo le proteste degli utenti.
Un crescendo di lamentele, cominciato a giugno, come si legge nel forum del supporto Dell. È un’ottima macchina, hanno scritto gli acquirenti, ma emana un insopportabile puzzo di urina di gatto. Non un episodio isolato, dunque, tanto che ieri Dell ha dovuto rassicurare i suoi clienti con una nota formale. State tranquilli – c’è scritto – l’odore non è conseguenza di contaminazione biologica né è pericoloso per la salute. La causa è da ricercare nel processo di lavorazione (…hat this was occurring as a result of a specific manufacturing process) che è già stato modificato (…The manufacturing process has subsequently been amended).
Il produttore non chiarisce i particolari del problema, che secondo alcuni utenti riguarderebbe la tastiera, ma ammette le sue responsabilità. Dell infatti sta sostituendo i notebook nauseabondi, dimostrando così di avere a cuore la sua clientela. Altri colossi del settore in passato si sono mostrati molto meno sensibili e attenti.
Un episodio singolare, certo, ma le défaillance dei gadget digitali si moltiplicano, dagli errori hardware ai clamorosi bachi software. Che fine hanno fatto i controlli di qualità?