Bimbi scomparsi? Mai più con i tracciatori digitali
21 Novembre 2013 Pubblicato da Pino Bruno
- 21 Novembre 2013
- SICUREZZA
- bambini, gps, sicurezza informatica, tracking
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Roba da farsi venire la sindrome di Peter Pan e fare i bamboccioni a vita. Marchingegni come FiLIP e Trax, “tracciatori” tecnologici di bambini scomparsi spopoleranno in Italia, patria delle mamme più apprensive del mondo? Il FiLIP è un orologio colorato che traccia la posizione GPS di un bambino ed è dotato di un sistema di chiamate vocali (massimo cinque persone autorizzate da mamma e papà) e di un tasto di emergenza che lancia l’allarme. Il piccolo può spingere il pulsante se, ad esempio, perde il contatto con i parenti in un luogo affollato (succede molto più spesso di quanto possiate immaginare).
Anche il Trax è un localizzatore satellitare, molto piccolo, che si attacca con una clip agli indumenti o può stare comodamente in tasca. Trax può essere impostato per definire aree di libero movimento, oltrepassate le quali scatta l’allarme.
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