Eroe ma gay: finalmente Alan Turing è stato graziato
24 Dicembre 2013 Pubblicato da Pino Bruno
- 24 Dicembre 2013
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- Alan Turing
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L’ultima richiesta di grazia era arrivata a gennaio, quasi un anno fa, firmata da scienziati e premi Nobel. Finalmente la Regina Elisabetta II l’ha accolta. Per restituire l’onore ad Alan Turing ci sono voluti 59 anni. Pioniere dell’informatica moderna, studioso a tutto campo e antifascista convinto, lo scienziato ebbe un ruolo determinante nella decrittazione dei messaggi trasmessi dalle forze armate tedesche con la macchina Enigma. Dopo la vittoria arrivò il benservito. Turing era gay. Un reato, allora, nel Regno Unito. Fu arrestato nel 1952 e castrato chimicamente. Due anni dopo lo scienziato si tolse la vita con il cianuro.
Oggi Alan Turing è stato graziato su richiesta del ministro della Giustizia Chris Grayling, che ha parlato di un “uomo eccezionale con uno spirito brillante”, la cui vita “è stata oscurata dalla condanna per omosessualità, condanna che consideriamo oggi come ingiusta e discriminatoria e che è ormai annullata”, ha dichiarato Grayling.
Fino ad oggi tutti gli appelli e le proposte di legge per la riabilitazione sono stati respinti. Un anno fa, a febbraio, il ministro alla Giustizia, Lord McNally, aveva chiuso la partita affermando che “una grazia postuma non è stata ritenuta opportuna poiché Alan Turing è stato condannato per ciò che a quel tempo era un reato”.
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