Constatazione amichevole di incidente, altro che modulo blu!
21 Gennaio 2014 Pubblicato da Pino Bruno
- 21 Gennaio 2014
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Chiunque abbia un’automobile lo sa: in Italia le assicurazioni costano caro. Troppo. In media 231 euro in più di Francia, Spagna, Germania e Regno Unito. E poi, quando ne hai bisogno, scopri che tra le mille pagine corpo 8 che hai firmato c’è anche quel codicillo che prevede franchigie, tanti “se” e infiniti “ma”. Assicurazioni ovvero trasparenza zero e fregatura sempre in agguato. Per non parlare poi dell’innovazione tecnologica. Ancora contrassegni di carta facilmente falsificabili, salvo poi lamentarsi delle frodi: incidono per il 40-45% sull’aumento dei prezzi. Le cosiddette “scatole nere” satellitari sono ancora una chimera e lo sconto per chi le installa è risibile. Infine, siamo ancora alla “constatazione amichevole di incidente” con la carta copiativa! Unica eccezione, a quanto pare, è il gruppo inglese Aviva, che in Italia ha 2,5 milioni di clienti.
La compagnia fa sapere che è disponibile per i suoi utenti la nuova applicazione mobile Aviva Italia. L’applicazione permette di accedere alla propria posizione assicurativa, nonché di segnalare un incidente e compilare la constatazione amichevole direttamente da smartphone e tablet, ovunque ci si trovi. Una app per fare tutte queste cose:
“Segnalare l’avvenuto incidente in tempo reale e velocizzare così i tempi necessari per l’apertura della pratica. L’applicazione consente di inserire tutti i dati utili alla compilazione elettronica del modello CAI, la constatazione amichevole di incidente e di allegare le immagini relative all’incidente e ai danni subiti o provocati. La segnalazione verrà notificata anche all’agente.
Accedere alla propria Area Cliente, una sezione personalizzata per ciascun utente, dove è possibile consultare 24 ore su 24 le proprie coperture attive, le condizioni contrattuali e tenere sempre monitorato lo stato dei pagamenti e delle prossime scadenze.
Trovare le agenzie più vicine, consultare il catalogo dei prodotti assicurativi e avere a disposizione tutti i numeri utili per contattare Aviva, il tutto comodamente dal proprio dispositivo in qualunque luogo. Questo si traduce per il cliente in una riduzione del tempo legato alla gestione delle pratiche assicurative”.
Partner tecnologico del gruppo Aviva è Avanade, “che ha reso disponibile anche un portale web dedicato, realizzato e pubblicato utilizzando il cloud Azure. Questa scelta aveva come obiettivo quello di ridurre gli impatti sull’infrastruttura esistente, contenere i costi di esercizio e avere un controllo dinamico della gestione dei volumi. Avanade ha realizzato l’applicazione utilizzando un framework che consente il riutilizzo della logica di business, scritta in linguaggio .net, sui diversi sistemi operativi mobile: iPhone, iPad, Android, Windows Phone e Windows 8”.
Comoda, vero? Perché non ce l’hanno anche le altre compagnie di assicurazioni una app così?