Concorso europeo per difendere il paesaggio
29 Aprile 2014 Pubblicato da Pino Bruno
- 29 Aprile 2014
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Proteggere il paesaggio dalle violenze dell’uomo, della speculazione edilizia, della politica urbanistica poco accorta. E-CLIC èun progetto finanziato dall’Unione Europea per incoraggiare un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella tutela della natura. C’è tempo fino al 30 maggio per partecipare al concorso e presentare un’idea o un progetto che prevede di utilizzare la tecnologia per risolvere un problema del paesaggio. Gli ambiti sono: espansione urbana / contrazione urbana interna; paesaggi post-industriali; estensione/intensificazione dei paesaggi rurali.
Per partecipare ci si deve prima iscrivere alla comunità E-CLIC, scegliere una delle tre sfide riguardanti il paesaggio e compilare il modulo di registrazione online relativo alla loro categoria. Sono disponibili risorse per aiutare i partecipanti nella preparazione delle proposte, che possono essere presentate da singoli o gruppi. I finalisti selezionati avranno la possibilità di presentare le loro idea alla Conferenza internazionale E-CLIC che si terrà in Estonia nel 2015. Una giuria di esperti selezionerà i vincitori.
Obiettivo del progetto è sottolineare l’importanza della Convenzione europea del paesaggio (CEP), il primo trattato internazionale dedicato esclusivamente a tutti gli aspetti del paesaggio europeo. La CEP riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani, e prende in considerazione sia i paesaggi eccezionali che quelli ordinari o degradati. La Convenzione si occupa di protezione, gestione e sensibilizzazione del paesaggio vivente.
Grazie all’utilizzo efficace della tecnologia, il progetto E-CLIC si propone di cambiare la percezione delle politiche del paesaggio dell’Unione Europea e sostenere i cittadini a riflettere sull’impatto che tali politiche possono avere sulla loro vita.
Tutti i particolari sul concorso internazionale sono su questo link.
È in noi che i paesaggi hanno paesaggio (Fernando Pessoa, Il libro dell’inquietudine, Impronte/Feltrinelli, Milano 1996, p. 98)