Windows XP è morto? Lunga vita a Windows XP
8 Aprile 2014 Pubblicato da Pino Bruno
- 8 Aprile 2014
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Addio, caro vecchio XP. Mi mancherai. Nell’estate del 2003, quando con Marco de Salvo preparavo per Mondadori Informatica il manuale “Windows XP alla massima potenza”, il Sistema Operativo era già maturo. In poco più di un anno dal suo arrivo aveva ben dispiegato tutte le sue potenzialità. “Windows XP è il prodotto più semplice da usare creato finora da Microsoft – scrivevo allora – grazie anche alla sua compatibilità con la maggior parte dell’hardware esistente”. Già, perché in quei tempi la compatibilità non era cosa da dare per scontata. XP è stato forse il primo Sistema Operativo dotato di duttilità. Malleabile grazie a “un po’ di bricolage informatico”, annotavo undici anni fa. Perché “XP offre la possibilità di personalizzare la macchina senza spendere un centesimo in più e senza acquistare o installare programmi aggiuntivi”. E – concludevo – “nessuna versione di Windows è così versatile”.
Certo, c’erano ombre anche in XP, ma le luci prevalevano, e poi il Service Pack 2 rilasciato nell’estate del 2004 fece giustizia di molte pecche. Non fu un mero restyling ma una vera e propria nuova edizione, tanto che Mondadori Informatica sollecitò me e Marco a lavorare a un nuovo manuale, “Windows XP Service Pack 2 alla massima potenza”, che fu pubblicato qualche mese dopo.
“Windows XP – si leggeva nell’introduzione – si appresta a diventare uno dei Sistemi Operativi più longevi dell’era Microsoft”. Previsione azzeccata. XP longevo e gradito, a giudicare dai numerosi necrologi pubblicati in queste ore da riviste e magazine di settore e dai giornali “generalisti”.
È stata proprio questa la peculiarità di XP, virtù straordinaria in un mondo che accetta come ineluttabile la rapida obsolescenza dei prodotti hardware e software.
Addio, caro vecchio XP. Mi mancherai.
PS. Per gli irriducibili nostalgici un’alternativa comunque c’è. Date uno sguardo qui.