Microsoft ci ha appena dato una lezione di futuro prossimo. Entro la fine dell’anno arriverà la prima versione di Skype Translator, che dovrebbe permetterci di video-conversare senza barriere linguistiche. Cioè, ognuno potrà parlare nella propria lingua, con la traduzione simultanea affidata alla macchina. Ce lo consentirà un mix di tecnologie che potrebbero essere maldestramente riassunte
E già, si fa presto a dire Smart City. Molti amministratori comunali pensano di essere smart raccontando interventi di innovazione che spesso si rivelano solo vetrine per giornalisti allocchi. Reti Wi-Fi che funzionano soltanto il giorno dell’inaugurazione, semafori che di intelligente hanno solo il nome, sistemi fasulli di monitoraggio del trasporto urbano e via millantando.
Non sopportate gli auricolari e le cuffiette classiche perché vi fanno male le orecchie oppure perché non volete isolarvi del tutto dal mondo mentre siete alla guida o fate sport all’aperto? Un’alternativa c’è. Si chiama AfterShokz. L’azienda statunitense ha creato cuffiette speciali che adottano la tecnologia a conduzione ossea. Come funzionano? Il suono stereofonico viene trasmesso all’orecchio
Andare in bici in città è spesso una sfida. Lo sanno bene i ciclisti urbani, che ogni giorno devono vedersela con l’aggressività degli automobilisti, la carenza di percorsi protetti, la difficile integrazione con auto e mezzi di trasporto pubblico. Per non parlare delle buche e dei ladri. ER se la bici fosse allo stesso tempo
Non c’è 2.0 (AR.Drone) senza 3.0 (Bebop Drone). Mettete da parte il denaro (dai 300 in su, ancora non si sa), perché tra settembre e dicembre Parrot sfornerà un nuovo drone. Non più un giocattolone come l’AR.Drone 2.0 testato la scorsa estate, bensì un oggetto volante con molte caratteristiche professionali. Il prototipo di Parrot Bebop
Cari prof, per la rentrée di settembre Google vi sta apparecchiando Classroom, un nuovo prodotto (gratuito) di Google Apps for Education che “permette ai docenti di creare e organizzare rapidamente i compiti, fornire risposte in modo efficiente e comunicare facilmente con i propri allievi”.
Nei vostri video amatoriali girati con iPhone e iPad potrebbero essere nascoste foto molto belle. Già, ma come tirar fuori i fermo immagine? Con Vhoto, naturalmente. L’applicazione è stata appena resa disponibile su Apple Store. Voi filmate e poi la tecnologia computer vision adottata dagli sviluppatori pensa al resto, cioè a estrapolare gli scatti perfetti.