Calendario Google, il migliore anche per iPhone
16 Marzo 2015 Pubblicato da Pino Bruno
- 16 Marzo 2015
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Per fortuna c’è il meticciato digitale, così non siamo costretti a subire tutte le scelte che i produttori di hardware e software vorrebbero imporci. Prendiamo il caso dei Calendari, cioè le applicazioni che ci permettono di organizzare impegni, spostamenti, appuntamenti e ricevere gli avvisi sul desktop e sui dispositivi mobili. Ogni sistema ha il suo, e dunque sul PC dovremmo sciropparci il calendario di Microsoft Outlook, oppure quello Apple che troviamo sul Mac e su iPhone e iPad. Entrambi scarni, bruttini e – soprattutto – autarchici. Ognuno funziona soltanto nel suo mondo.
C’è invece un calendario usabile e graficamente imbattibile che va bene dappertutto, si può usare trasversalmente su computer, Mac, dispositivi mobili iOS e Android. È il calendario di Google, gratuito, potente e versatile, perché in realtà di calendari se ne possono creare più di uno, a seconda delle necessità (privato oppure pubblico, come agenda dell’organizzazione di cui si fa parte, scolastico, eccetera) e poi si possono importare in altri servizi. Il calendario di Google – ed è l’unico a farlo – offre anche un servizio gratuito di notifica degli eventi tramite SMS.
Chi usa dispositivi mobili con Android lo conosce e apprezza già. Finalmente, da qualche giorno il calendario di Google è anche una applicazione iOS per iPhone e iPad. Google Calendar funziona con tutti i calendari sul telefono, compresi Exchange e iCloud. Basta usarlo un po’ per accorgersi della differenza abissale con i calendari Apple e Microsoft. Tutti gli eventi da Gmail (prenotazioni di voli, hotel, concerti, ristoranti, eccetera) vengono aggiunti automaticamente al calendario, che guida alla compilazione degli appuntamenti suggerendo icone, luoghi, persone e titoli.
È la prima versione e gli utenti già suggeriscono migliorie: mancano la visualizzazione settimanale e l’integrazione con i promemoria dell’iPhone. Comunque già così, nel confronto, i calendari di Microsoft e Apple sembrano vecchi e polverosi.