Buone e cattive compagnie (aeree)
14 Maggio 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 14 Maggio 2009
- ATTUALITA'
- Alitalia, consumatori, ryanair, trasporti, unione europea
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A settembre 2007 le cattive compagnie aeree (insieme con le agenzie che vendono biglietti) erano tante. Quelle, per intenderci, bacchettate sulle mani dalla Commissione Europea perché i loro siti web abbondavano di pubblicità ingannevole. Per essere più chiari, le pagine internet proponevano tariffe allettanti che poi, al momento di pagare, si rivelavano esose. La commissaria europea per i consumatori, Meglena Kuneva, si è rivelata donna tenace. Per diciotto mesi ha condotto indagini sui siti di centotrentasette compagnie, facendo acquistare biglietti dai suoi funzionari, trasformati in utenti civetta. La pressione è servita a far cambiare rotta alla maggior parte delle aerolinee, con alcuni irriducibili: Myair, Windjet, Olympic Airlines, Turkish Airlines, Royal Air Maroc. Alitalia, Air One, EasyJet e Ryanair hanno invece promesso di mettersi in regola al più presto.
Ecco i dettagli, nel comunicato ufficiale della Commissaria Kuneva:
I nuovi risultati UE pubblicati oggi mostrano un “cambiamento decisivo” nei siti web che vendono biglietti aerei in Europa in termini di conformità con le norme a tutela dei consumatori. I risultati sono presentati in una relazione finale relativa ad un’importante azione durata 18 mesi portata avanti su scala comunitaria contro le pratiche sleali e le pubblicità fuorvianti. Come risultato di un’operazione investigativa comunitaria iniziata nel settembre 2007 insieme a 15 autorità nazionali dell’UE e la Norvegia, sono stati corretti 115 siti web di linee aeree sui 137 esaminati. A seguito di ulteriori controlli della conformità con acquisti effettuati da clienti civetta nel marzo 2009 presso 67 importanti linee aeree, 52 linee aeree hanno ottenuto un “parere positivo” e si sono impegnate a mantenere gli stessi livelli o hanno reagito alla consultazione della Commissione impegnandosi a risolvere le questioni in sospeso (si vedano gli elenchi più sotto). La valutazione dello stato di salute dei siti web controllati era basata su un elenco di 14 punti precedentemente concordati con gli operatori del trasporto aereo. La Commissione sta ora elaborando un accordo comune al trasporto aereo che crei condizioni di parità per le linee aeree in tutta Europa e mantenga i siti a un livello elevato.
Meglena Kuneva, commissario UE responsabile per i consumatori, ha affermato: “Questa indagine su scala UE sulle linee aeree sta cambiando l’aspetto dei siti web europei. Ma questo non basta, c’è ancora molto da fare. Ma questa prima indagine paneuropea ha mostrato di essere efficace e di poter dare dei risultati. La prossima fase sarà costituita da un accordo comune al trasporto aereo mentre continueremo a controllare da vicino gli sviluppi nel settore”.
Il Vicepresidente Antonio Tajani, responsabile per i Trasporti, ha affermato “L’applicazione di una totale trasparenza dei prezzi costituisce un obbligo nell’ambito del regolamento relativo ai servizi aerei. Le linee aeree hanno il dovere di imporre standard elevati nel settore dei servizi aerei; è nostra responsabilità assicurare che tutte le parti in causa rispettino le stesse regole. Questo riveste la massima importanza per il consumatore che desidera comparare i prezzi tra le varie linee aeree e operare una scelta reale”.
1. Risultati dell’indagine sull’applicazione della normativa relativa ai biglietti aerei del 2007
Misure di esecuzione sono state ora completate nell’85% dei casi. Dei 137 siti web esaminati, che rappresentano circa 80 società, 115 sono stati ora corretti (si veda la tabella ricapitolativa nella MEMO/09/238 allegata che indica i dati relativi alle misure di esecuzione alla fine di marzo 2009.)
2. Valutazione dello stato di salute delle linee aeree
La valutazione dello “stato di salute” destinata a controllare la situazione generale nel settore delle vendite online dei biglietti aerei tiene conto anche dell’entrata in vigore di due nuovi atti legislativi comunitari che rafforzano la protezione dei consumatori dai primi controlli effettuati nel settembre 2007 (direttiva sulle pratiche commerciali sleali, regolamento sui servizi aerei). Sulla base dell’elenco di 14 punti concordato con il settore delle linee aeree (MEMO/09/238) il controllo è stato effettuato per 7 siti web delle più importanti linee aeree in tutti e 27 gli Stati membri, e riguarda 67 linee aeree e circa 339 milioni di passeggeri in totale. I risultati della consultazione effettuata dalla Commissione in base ai risultati dello studio, compresi gli impegni presi dalle linee aeree, sono indicati qui di seguito (si veda la tabella nell’allegato 1).
Fase successiva
- – I risultati della valutazione sono stati trasmessi alle autorità nazionali preposte all’applicazione della legislazione, per l’eventuale seguito da dare
- – La Commissione sta lavorando con il settore delle linee aeree per raggiungere un accordo comune per il mantenimento dei livelli, compreso il monitoraggio effettuato da una terza parte indipendente
- – La Commissione presenterà nel giugno 2009, una comunicazione sull’attuazione, per rafforzare il lavoro della rete delle autorità nazionali preposte all’applicazione della legislazione dopo due anni di attività (rete CPC).
Antefatto:
Sito web http://ec.europa.eu/consumers/enforcement/sweep/index_en.htm
Allegato 1
Tabella dei risultati della consultazione delle linee aeree della Commissione basati sulla valutazione dello “stato di salute”[1].
Linee aeree che rispettano tutti gli standard della valutazione e che si impegnano a mantenere i loro siti web a tale livello
Air Malta |
Blue1 |
bmi |
bmibaby |
Estonian Air |
Finnair |
Iberia |
Malmö Aviation |
SAS |
Sata Air Açores |
Sata International |
Spanair |
TAP |
Tarom |
TUIfly |
Virgin Atlantic |
Linee aeree che forniscono l’assicurazione che i punti sollevati dalla valutazione sono stati già risolti o saranno risolti a breve termine per garantire che i livelli fissati siano rispettati pienamente.
Adria Airways |
Aegean Airlines |
Aer Arann |
Aer Lingus |
Air Berlin |
Air Europa |
Air One |
Alitalia |
Austrian Airlines |
Binter Canarias |
Blue Air |
Brussels Airlines |
Bulgaria Air |
Carpatair |
Cimber Sterling |
Condor |
Cyprus Airways |
Cyprus Turkish Airlines |
Czech Airlines |
Delta Air Lines |
EasyJet |
Finncomm Airlines |
Flybe |
LOT |
Lufthansa |
Luxair |
Malév Hungarian Airlines |
Meridiana Air |
Norwegian Air Shuttle |
Pegasus Airlines |
Ryanair |
Skyways |
Swiss |
transavia.com |
VLM Airlines |
Wizz Air |
[1] La valutazione dello “stato di salute” è un’indagine esplorativa per esaminare la situazione generale nel settore delle linee aeree. I suoi risultati hanno dato origine a un’iniziativa politica della Commissione per migliorare la conformità dei punti che figurano nell’elenco. Tali risultati e le azioni messe in atto dalla Commissione non costituiscono un’ipotesi di violazione. Solo gli organismi di controllo nazionali possono formalmente condurre indagini su eventuali violazioni.