Saint-Julien-en-Saint-Alban futuro villaggio 2.0
5 Agosto 2011 Pubblicato da RG
- 5 Agosto 2011
- AMBIENTE, BUONI ESEMPI, SCENARI DIGITALI
- Francia, innovazione tecnologica
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Altro che Silicon Valley. Vuoi mettere sessanta aziende hi-tech e mille cervelloni e tecnici, con rispettive famiglie, a vivere e lavorare in un villaggio medievale dell’Ardèche, tra vallate, colline, fiumi impetuosi, cascate e natura incontaminata? Saint-Julien-en-Saint-Alban, 1294 abitanti, nel sud ovest della Francia, tra sette anni potrebbe diventare il primo villaggio 2.0 d’Europa. Il progetto è ambizioso, un’operazione da 400 milioni di euro, tutti soldi privati.
Il minuscolo e suggestivo borgo francese è stato selezionato soprattutto per storia e caratteristiche, ma anche per la sua vicinanza a importanti arterie stradali (l’autostrada A7, ad esempio).
L’investimento sarà curato dal gruppo di ingegneria delle costruzioni Oger International e dall’azienda irlandese Summtico, che hanno dato vita al Centre Européen de Nouvelles Technologies (CENT).
L’idea è di attrarre aziende che sviluppano innovazione in cambio di servizi e accoglienza di alto livello. Muri medievali fuori e dentro uffici e case moderne e confortevoli. Insomma, l’innovazione che sposa l’ambiente e il territorio. Se poi l’esperimento di Saint-Julien-en-Saint-Alban avrà successo, l’iniziativa potrà essere replicata altrove.
L’avvio dei lavori è previsto nel 2013.
Fonti: Le Point, CENT