Adsl italiano e velocità millantate
18 Novembre 2011 Pubblicato da Pino Bruno
- 18 Novembre 2011
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- adsl, AGCOM, banda larga, consumatori, internet
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Nei vecchi film western c’era quasi sempre il venditore di pozioni magiche fasulle, che girava di villaggio in villaggio con il suo carrozzone e assicurava che nelle sue boccette c’era la soluzione per ogni problema, dal mal di calli al mal di denti. Spacciava illusioni, così come fanno in Italia quelli che vendono Adsl. Si fanno pagare le connessioni a 7 o a 20 Mbps ma la velocità reale è meno della metà. In un paese normale si parlerebbe di raggiro dei consumatori… SosTariffe ha fatto duecentomila rilevazioni, con il suo Speed Test Adsl, ed ecco i risultati:
le offerte da 7 Mega si attestano sui 3,75 Mbps, mentre quelle da 20 Mega non superano i 7 Mbps. Nel segmento 7 Mega se la cavano meglio le province di Trieste (4,684 Mbps), Genova (4,348 Mbps), Cagliari (4,484 Mbps), Livorno (4,453 Mbps) e Aosta (4,294 Mbps). Maglia nera invece per Crotone (2,725), Ragusa (3,125 Mbps), Teramo (3,184 Mbps), Rieti (3,098 Mbps) e Asti (3,132 Mbps).
“Per le connessioni a 7 Mega le velocità effettive di navigazione si attestano intorno ai 3.75 Mbps, con un andamento di lieve crescita rispetto all’inizio dell’anno, ma con una performance complessiva peggiore rispetto al 2010, anno in cui la velocità media si attestava intorno ai 4.08 Mbps”, sottolinea Alberto Mazzetti, amministratore delegato di SOS Tariffe.
In ambito regionale, sempre nel segmento 7 Mega, si ha conferma di quanto si è rilevato a livello locale. La Valle d’Aosta è leader della classifica delle prestazioni con 4,294 Mbps, seguita a ruota da Sardegna (4,223 Mbps) e Liguria (4,119 Mbps). Dati poco incoraggianti invece per Abruzzo (3,663 Mbps) e Trentino Alto Adige (3,452). In questi ultimi casi bisogna ricordare che pesano senza dubbio le condizioni ambientali di alcuni Comuni.
Va peggio per i servizi a 20 Mega, decisamente al di sotto di quanto promesso dalle campagne marketing. Le migliori perfomance nazionali si concentrano nelle province di Imperia (8,299 Mbps), Verona (7,939 Mbps), Massa (8,823 Mbps), Arezzo (8,589 Mbps), Carbonia (8,462 Mbps) e Torino (7,904 Mbps). Dati negativi invece per quanto riguarda Ferrara (5,760 Mbps), Macerata (5,451 Mbps), Mantova (4,558 Mbps), Ragusa (5,464 Mbps), e Perugia (5,028 Mbps).
Le medie regionali sono in linea con i risultati provinciali. Il dato migliore è quello della Toscana, con 7,278 Mbps, mentre quello peggiore si rileva in Umbria con 5,479 Mbps.
“Per le connessioni a 20 Mega le velocità effettive di navigazione si attestano intorno ai 7 Mbps scarsi con un andamento altalenante delle performance e una lieve flessione della velocità media negli ultimi 2 mesi di rilevazioni”, aggiunge Mazzetti.
“Dal punto di vista degli investimenti e della cablatura in fibra di alcune città sono sicuramente da elogiare gli investimenti di Fastweb e Telecom Italia, mentre Tiscali e Infostrada si confermano come i più attivi in termini di offerte e promozioni”, conclude l’Amministratore Delegato di SOS Tariffe.
Diversamente da altri test adsl online, quello di SosTariffe è l’unico che riconosce e salva in modo anonimo alcune caratteristiche della connessione oggetto di analisi: il comune e la Provincia, il provider, la tariffa, la velocità dichiarata della connessione.
L’analisi si basa su 200mila test effettuati dai residenti in 6412 comuni: non è un campione statistico perché l’utilizzo del tool Speed Test Adsl Sos Tariffe è libero, ma comunque i risultati sono indicativi per una valutazione di scenario.
Si deve aggiungere che c’è un test “ufficiale” dell’adsl. E’ quello proposto da AGCOM con Misura Internet. E’ lungo e complesso, ma – se si riesce a completarlo, ha valore legale.