Online tre secoli di storia britannica nel racconto dei giornali
1 Dicembre 2011 Pubblicato da Pino Bruno
- 1 Dicembre 2011
- APPROFONDIMENTI, ATTUALITA', BUONI ESEMPI, E-GOVERNMENT, GIORNALISMI, SCENARI DIGITALI
- british library, E-GOVERNMENT, Gran Bretagna
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Dio salvi la Regina e la Gran Bretagna, per questa meravigliosa iniziativa della British Library! Tre secoli di storia, nel racconto dei giornali del Regno Unito, sono stati digitalizzati e messi a disposizione degli utenti di tutto il mondo. Si parte dal 1711 (con il giornale Newcastle Courant) per finire al 1944 (Tamworth Herald), con quattro milioni di pagine in formato pdf. E siamo soltanto all’inizio, perché entro il 2020 le pagine saranno quaranta milioni e riguarderanno anche i giorni nostri. The British Newspaper Archive è una cuccagna per ricercatori, storici, antropologi, sociologi, saggisti, romanzieri, giornalisti e cittadini. Finora si doveva scarpinare in lungo e in largo per il paese, per accedere agli archivi. Adesso basta un clic. Certo, si deve pagare qualche sterlina, per consultare le pagine e scaricare quelle che interessano, ma è nulla rispetto alle difficoltà e ai costi del passato. Per i nostalgici della ricerca tradizionale, il servizio è gratuito nella storica sede della British Library.
The British Newspaper Archive permetterà a chiunque di ricostruire l’albero genealogico della famiglia, oppure approfondire avvenimenti del passato, grandi battaglie, eventi dimenticati, fatti di cronaca, necrologi. Ci sono i grandi giornali e quelli di provincia. L’archivio custodisce anche centinaia di lettere di soldati dai vari fronti di guerra, pubblicati dai giornali locali per informare i lettori su come si viveva in prima linea. Sul Mercury del 27 gennaio 1855, ad esempio, c’è la lettera di un combattente in Crimea che chiede disperatamente cibo da inviare alle truppe, perché i rifornimenti per l’esercito scarseggiavano.
Il sito è ben fatto e usabile. Si può cercare per argomento, data, località. I documenti sono stati digitalizzati con risoluzioni molto elevate e si possono scaricare e salvare, oppure se ne può ordinare una stampa professionale in formato A1, su carta satinata e con inchiostri speciali. Insomma, una fedele riproduzione della pagina originale. Si può anche decidere di farsi recapitare il giornale incorniciato!
Partner tecnologico del progetto è il gruppo BrightSolid, che ha solida esperienza nel settore digitale. Esempio virtuoso di buone pratiche e collaborazione tra pubblico e privato.
L’archivio online dei giornali fa il paio con quello dei grandi processi giudiziari dal 1647 al 1913, curato dall’Old Bailey Courthouse, corte di giustizia londinese.