Nuovo iPad la tavoletta di Re Mida
7 Marzo 2012 Pubblicato da Pino Bruno
- 7 Marzo 2012
- AU HASARD, SCENARI DIGITALI
- apple, economia, foxconn, iPad, iPad 3, marketing, Steve Jobs
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Lassù, sulla nuvoletta che gli è stata assegnata, Steve Jobs dà lezioni di vita a Re Mida e si prepara a seguire in live streaming l’evento delle 19.00 (ora italiana), quando il suo successore Tim Cook presenterà il nuovo iPad. Interessa poco che si chiami iPad 3 o iPad HD. Importa soprattutto che la nuova tavoletta si trasformi in oro colato per Apple, come tutti gli oggetti che l’hanno preceduta. Stasera l’appuntamento allo Yerba Buena di San Francisco terrà con gli occhi incollati sui monitor milioni e milioni di cittadini del mondo globale, manco si trattasse della finale dei mondiali di calcio. Così è e così sarà, ci piaccia o no. Che si pensi o meno alla crisi, all’impazzimento climatico, agli operai schiavi cinesi delle fabbriche in cui iPad e compagnia si producono a ritmi forsennati, per non mancare l’appuntamento negli Apple Store. E, quando iPad arriverà, ci saranno le code notturne e tutto l’ambaradan per accaparrarseli, mentre Steve Jobs e Re Mida se la rideranno.
Evento memorabile, che – nella definizione del Devoti Oli 2012 – è “fatto o avvenimento di grandissima importanza, degno di essere ricordato”, a dispetto di tutto e tutti. D’altronde i numeri dell’economia parlano chiaro.
“…nel quarto trimestre dell’anno passato iPad e simili avrebbero catturato il 22% dell’intera domanda di personal computer, arrivata a circa 120 milioni di unità. Apple, di sue tavolette, ne avrebbe vendute secondo Strategy Analytics oltre 15 milioni (raddoppiando di fatto il dato dell’ultimo quarter di dodici mesi) su complessivi 27 milioni… in Italia le tavolette vendute nel 2011 sono state oltre un milione (di cui 530mila nel quarto trimestre), per un volume d’affari nell’ordine dei 476 milioni di euro, al cospetto di un comparto che nel suo complesso ha chiuso in calo del 14% in unità a quota 6,8 milioni (i dati sono di Sirmi). (Il Sole 24 Ore)”.
“…Durante il lasso di tempo tra la presentazione dei prodotti Apple e la loro effettiva reperibilità, variabile tra i 9 e i 66 giorni, c’è stato un guadagno medio del titolo del 4,53%. Quindi, il debutto di mercoledì dell’iPad3 potrebbe rappresentare una buona occasione per acquistare il titolo o accrescere la partecipazione azionaria. Gli ultimi due aggiornamenti dell’iPhone e dell’iPad sono stati messi in vendita nel giro di appena sette giorni lavorativi. Una settimana prima, il titolo di Apple ha guadagnato in media il 2,9% (Milano Finanza)”.
Tutto il resto può sembrare fuffa, comprese le indiscrezioni su come sarà il nuovo iPad, che si intensificano alla vigilia della presentazione, sapientemente alimentate dalla macchina invincibile del marketing.
Quad-core o dual-core? Display ad altissima risoluzione? Pronto a navigare il mare dell’ultrabanda LTE? Assistente vocale Siri? Fotocamere e videocamera maggiorate? Batteria potenziata? Connettori si, connettori no? Avrà il tasto home fisico o touch?
E chi se ne frega? Comunque sia, comunque sarà, se ne venderanno a milionate. Le tavolette di Re Mida.
PS. Qui ci sono i link ai siti che proporranno l’evento in live streaming.