I segreti del Vaticano? Svelati da una app
30 Marzo 2012 Pubblicato da Pino Bruno
- 30 Marzo 2012
- BUONI ESEMPI, RECENSIONI, SCENARI DIGITALI
- applicazioni, arte, smartphone, tablet
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Altro che Dan Brown e complottisti vari. Il Vaticano non ha più segreti. Almeno una parte di quelli culturali e artistici, svelati da una raffinata applicazione gratuita per i dispositivi mobili Apple e Android. Lux in Arcana è un prodotto ben fatto, che permette di esplorare cento documenti mai mostrati prima al pubblico e ora esposti nei Musei Capitolini di Roma. Si sfogliano documenti cifrati – lettere, manoscritti, codici e antiche pergamene – che vanno dall’VIII secolo d. C. fino al XX secolo, scelti fra i tesori che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge. La mostra si può visitare fino al 9 settembre di quest’anno.
L’applicazione Lux in Arcana è stata sviluppata da Accenture Italia e dà il meglio di sé sul display ad alta risoluzione del nuovo iPad. E’ possibile contestualizzare storicamente ogni documento e conoscerne le informazioni tecniche o le curiosità attraverso foto, immagini e ricchi contenuti multimediali.
Si possono organizzare i documenti esposti per ordine alfabetico o cronologico, per tipologia (lettera, concordato, documento papale, ecc.) e per ordine espositivo nelle sale dei Musei Capitolini; i visitatori possono seguire il percorso della mostra ascoltando l’audioguida disponibile nell’applicazione.
Chicca tra le chicche è la visita approfondita in realtà aumentata – in sinergia con il GPS – alla statua di Giordano Bruno in Campo de’ Fiori (rogo incluso!), agli angeli del Bernini sul ponte di Castel Sant’Angelo, e alla Basilica di Santa Maria sopra Minerva, dove Galileo Galilei aveva sostenuto l’abiura delle sue tesi scientifiche.
La app è disponibile in italiano e inglese, ed è compatibile con tutti i device mobile. Può essere scaricata gratuitamente da Apple Store (cliccare qui) e – per Android – da Google Play (cliccare qui).
Fonte: Accenture Italia