Trenord Victims: è solo colpa del software?
12 Dicembre 2012 Pubblicato da Pino Bruno
- 12 Dicembre 2012
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Le Trenord Victims continuano a twittare disperatamente. I pendolari della compagnia ferroviaria lombarda, stremati da giorni e giorni di disservizi, se la prendono con il software GoalRail della multinazionale spagnola Goal Systems, ma è davvero colpa dei bit e non degli uomini che gestiscono il sistema informatizzato? GoalRail pianifica l’organizzazione del lavoro di macchinisti e personale viaggiante di numerose compagnie ferroviarie in tutto il mondo. Fosse tarocco il software, basterebbe una ricerca approfondita in rete – in varie lingue – per verificare se altrove ci sono stati disservizi analoghi. E invece no, a quanto pare. GoalRail avrebbe fatto cilecca solo con Trenord. Non vi sembra strano?
Proviamo a ripercorrere le tappe. L’accordo tra Goal Systems e Trenord – con la mediazione tecnologica di NordCom – è stato ufficializzato a febbraio 2012,
“to use the GoalRail® tool in the planning, scheduling and control of its transport operations”.
A suo tempo il responsabile di NordCom, Maurizio Brunelli, affermò in proposito che
“The system is very flexible; it is customized for our operations and affords us greater security in facing the challenges that await us in the near future.”
NordCom e Trenord dunque hanno avuto a disposizione nove mesi per testare il software, plasmarlo (se è vero che il sistema è very flexible), adattarlo all’organizzazione del lavoro, alla normativa, agli accordi contrattuali. E’ facile immaginare che siano state fatte simulazioni realistiche in ambienti virtuali, prima dell’entrata in vigore dell’orario invernale, e siano stati evidenziati eventuali bug del software.
D’altronde, se il sistema GoalRail va bene alla ben più complessa SNCF-TGV francese e alla Ferrocarrils de la Generalitat Valenciana, – per citare soltanto due clienti – perché mai è andato in tilt proprio in Lombardia? Chi ha sbagliato, l’uomo o il software?