Skype Translator anche in italiano, Babele ha i giorni contati?
8 Aprile 2015 Pubblicato da Pino Bruno
Registratevi su questa pagina e abbiate pazienza. Entro la fine dell’anno potrete provare l’anteprima di Skype Translator, che adesso parla pure la nostra lingua, oltre all’inglese, spagnolo e cinese mandarino. Quando riceverete l’invito, potrete chiacchierare via Skype e accadranno queste cose: a) ciò che direte in italiano verrà tradotto quasi in tempo reale nella lingua dell’interlocutore; b) ciò che l’interlocutore dirà nella sua lingua verrà tradotto quasi in tempo reale in italiano; c) sullo schermo verrà visualizzata una trascrizione della conversazione, tradotta nella lingua di ogni interlocutore.
Succederà davvero? E cosa ne verrà fuori? Lo scetticismo è d’obbligo, visti gli esiti non entusiasmanti degli attuali traduttori testuali (a cominciale da Google Translator), ma la sfida è affascinante. Translator – dice Skype – è un progetto “completamente nuovo. È configurato per apprendere e migliorare il modo in cui traduce le chiamate. In qualità di utente dell’anteprima di Skype Translator, il tuo contributo potrebbe essere decisivo per il perfezionamento di questa tecnologia e il nostro obiettivo di abbattere le barriere linguistiche nel mondo potrebbe essere sempre più vicino. Anche le conversazioni più brevi aiutano Skype Translator ad apprendere e a crescere, e ciò può arricchire la tua comunicazione con risultati straordinari”.
Risultati straordinari è dunque la promessa di Skype: “grazie agli investimenti di Microsoft nel settore della ricerca, Skype Translator si basa su un sistema di apprendimento automatico, che rende il programma più ‘intelligente’ dopo ogni utilizzo”. In attesa di una prova concreta, possiamo sapere che la traduzione simultanea nelle due lingue è affidata a software di riconoscimento vocale basati su reti neurali. In poche parole, gli algoritmi usati nell’ambito della cosiddetta “intelligenza artificiale“.
La versione iniziale di Skype Translator supporterà i dispositivi Windows 8.1 e versioni successive e includerà una serie di lingue disponibili per il parlato e per lo scritto. Per le versioni Mac, Android e iOS si dovrà attendere ulteriormente, ma a quanto pare Babele potrebbe avere i giorni contati.