Carta di Identità Elettronica: la farsa continua
30 Agosto 2009 Pubblicato da Pino Bruno
Un’altra perla di e-Government all’italiana. La Carta di Identità Elettronica continua a essere un oggetto oscuro, un mix di grottesca ambiguità burocratica. Oggi sulla Repubblica, nella rubrica delle lettere, il signor Andrea Bruschettini racconta cosa gli è successo a Siena quando ha tentato di rinnovare la CIE.
“Vorrei segnalare l’incredibile situazione che si sta verificando con il rinnovo delle carte d’identità elettroniche. Mi è scaduta la validità della stessa. Ho proceduto a fare il rinnovo: non viene rilasciata una nuova carta d’identità elettronica, ma viene stampato un foglio in A4, con in alto una piccola parte rettangolare da ritagliare, dove si specifica che la carta d’identità elettronica in mio possesso è stata prorogata per altri 5 anni.
In questo “foglietto” è stato posto un timbro del comune e la firma del dipendente incaricato, e sono stato ovviamente invitato a portare sempre il foglietto assieme alla card, perché esso certifica la proroga della stessa. Pensavo che fosse uno scherzo: un semplice foglietto facilmente falsificabile certifica che un documento d’identità (creato con crismi antifalsificazione) scaduto è ancora valido!
Si vogliono fare le tessere per i tifosi in trasferta, si farebbe meglio a evitare simili buffonate e schedature, per destinare risorse alla realizzazione di documenti indispensabili, come una carta d’identità”. Andrea Bruschettini , Siena.
Provo a immaginare la scena. Un aeroporto. Controllo documenti al check-in. Il signor Bruschettini esibisce la sua carta di identità elettronica e poi tira fuori lo spiegazzato foglietto del rinnovo…..ma queste cose il ministro Brunetta le sa?