Il Bloggatore. Perché gli aggregatori di notizie non sono mai troppi

Gli aggregatori di news non sono mai troppi. Quelli specializzati, poi, sono particolarmente apprezzabili. Il Bloggatore, ad esempio, è un ottimo approdo per chi bazzica il mondo digitale. Mette insieme le news più significative postate dai blogger che si occupano di informatica.

Ho fatto qualche domanda allo staff del Bloggatore.

– Perchè un nuovo aggregatore? non ce ne sono ormai abbastanza?

“Il Bloggatore” è nato il 1 gennaio 2008. Quando è iniziata l’avventura de “Il Bloggatore” non esistevano altri aggregatori italiani che riguardassero esclusivamente i blog informatici 🙂

– Chi siete, com’è nata l’idea

Siamo un gruppo di ragazzi appassionati di informatica e accomunati dalla grande “fame di conoscenza”!

Da tempo sentivamo il bisogno di uno strumento che fornisse la possibilità di essere sempre informati ed aggiornati sulle ultime novità provenienti dal Web e, essendo blogger prima di tutto, sentivamo il bisogno di creare una “finestra virtuale” e una community di blogger accomunata dalla nostra stessa voglia di scoprire e di sapere… così è nato “Il Bloggatore”!

– In cosa pensate di distinguervi dagli altri?

Questa è una cosa che sarebbe più giusto chiedere ai nostri lettori, forse, perché il giudizio finale spetterebbe a loro…

Però riceviamo molte email e/o commenti di gradimento o di ringraziamento, che ci fanno sempre un enorme piacere!

Perché, come amiamo dire, la soddisfazione dei lettori è la nostra soddisfazione!

A tal proposito, vorrei cogliere l’occasione per ringraziare una nostra lettrice, Sara, autrice dell’ultima mail di gradimento ricevuta (in ordine cronologico, non me ne vogliano gli altri, ringrazio anche loro a nome dello staff).

Cerchiamo di essere efficaci nella diffusione più ampia possibile dell’informazione! Ogni giorno ci impegniamo ad offrire un servizio che crei delle relazioni di tipo reale tra blogger e lettori e che consenta:

1) per i blogger, la più ampia visibilità dei propri articoli;

2) per i lettori, la semplice ma efficace fruizione delle notizie.

Da notare, tra le altre cose, che per ogni articolo aggregato da “Il Bloggatore” è mostrata una breve anteprima, per fare in modo da invogliare i lettori a leggere gli articoli completi sui blog di origine (realizzando quindi una reale pubblicità).

Inoltre, ci serviamo di diversi canali per far conoscere i blog, che aderiscono all’iniziativa, ad un numero sempre più ampio di persone.

– Riuscite a farci soldi?

Se la nostra iniziativa fosse finalizzata a far soldi, allora il gioco non varrebbe la candela 🙂 Meglio dedicare il proprio tempo ad altre attività.

Anzi, colgo l’occasione offerta da questa domanda per dare un suggerimento a tante persone che si avvicinano alla blogosfera come autori: Iniziate l’esperienza fantastica del blogging solo se vi sentite spinti dalla voglia di scrivere sugli argomenti che più vi stanno a cuore! Creare un blog con lo specifico obiettivo di far soldi porta, nella stragrande maggioranza dei casi, verso grandi delusioni!

– Cosa ne pensate della qualità complessiva della blogosfera italiana?

Il panorama italiano è meritevole di rispetto e di ogni attenzione.

Esso comprende blog di ogni genere, gestiti da autori in grado di scrivere articoli di una grande rilevanza e di fornire notizie e informazioni per ogni target di lettori.

Noi ci crediamo molto! E questa è la molla che spinge “Il Bloggatore” a mettere in risalto i prodotti di qualità provenienti dai blog italiani!

– E della credibilità complessiva dei blog come fonti alternative di informazione?

I blog sono una valida alternativa ai canali di informazione tradizionali. Capita talvolta che i maggiori organi di informazione riportino, con enorme ritardo, notizie già messe in evidenza da blog più o meno importanti. Ciò avviene in quanto i blogger riescono a comprendere l’importanza di una notizia su argomenti informatici molto meglio e molto prima dei giornalisti.

Inoltre, spesso capita di leggere una stessa notizia su più blog. Questo dà modo ai lettori di apprendere i diversi punti di vista e le diverse sfaccettature della notizia, in pratica di avere una visione più ampia e completa dell’informazione.